È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] di una chiesa fosse riconosciuto anche al di fuori di essa; per tal ragione Demetrio vescovodi Alessandria convocò un sinodo dei vescovidi affermanti la superiorità del concilio sul papa.
17. DiFirenze: aperto nel 1431 a Basilea, sciolto da Eugenio ...
Leggi Tutto
Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] Forest. Naz., IX; id., La Flora dell'is. di Rodi, in Agric. Colon., Firenze, XVIII, nn. 5-6.
Ordinamento.
Se nei riguardi Il titolo di arcivescovo di Rodi finì anch'esso col divenire un titolo onorifico che nel 1797 fu assegnato al vescovodi Malta. ...
Leggi Tutto
. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] universitario inglese fu quello di St. Nicholas a Salisbury, fondato nel 1262 da Giles of Bridport vescovodi Salisbury; seguirono il Coppi, Le università italiane nel Medioevo, 2ª ed., Firenze 1886; G. Manacorda, Storia delle scuole in Italia, ...
Leggi Tutto
. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] o romane sono rappresentati dalla lamella dorata del Museo Nazionale diFirenze lavorata a sbalzo e recante il re Agilulfo in maestà di S. Giovanni, sulle balaustre e sulle pietre tombali fra le quali ricordiamo quella di Boethius, vescovodi ...
Leggi Tutto
TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] magnanimo oppositore nel grande S. Atanasio, e dietro a lui, oltre i vescovidi Roma, i più grandi vescovidi Occidente, come Ilario di Poitiers, Eusebio di Vercelli, Osio di Cordova che primo aveva sottoscritto la definizione nicena, e più tardi il ...
Leggi Tutto
Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] rialzo (tamburo circolare) e fronte munita di piccolo atrio dov'è la tomba del vescovodi Concordia, Rempozio, al quale sembra si il battistero d'Ascoli Piceno.
Il "bel S. Giovanni" diFirenze è una costruzione ottagona provvista in un lato d'abside ...
Leggi Tutto
OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] In quegli stessi anni G. Capobianco da Schio costruì per il vescovodi Sion un o. da tavolo con sveglia luminosa, oltreché sonora. All Volpaia, secondo la versione ampliata da lui ultimata a Firenze nel 1510.
In questi ultimi anni riviste italiane ...
Leggi Tutto
SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] alle pratiche del nuovo culto. Pare che anche Gaudenzio, vescovodi Rimini, aiutasse a formare questo nascente aggregato cristiano coll sempre amici buoni e validi difensori, e con le repubbliche diFirenze e di Venezia.
Circa la metà del sec. XV, l' ...
Leggi Tutto
GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] primavera 1810). Egli (e dopo di lui il canonico Tosi, divenuto poi vescovodi Pavia) esercitò indubbia e grande . Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci. Studi sul giansenismo italiano, Firenze 1920; A. C. Jemolo, Il giansenismo ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] Firenze gli ordinamenti di giustizia per adattarli a Roma. È un momento di grande aspettazione e di grandi speranze che sollevò l'animo di nipote di Sciarra, fu da Urbano VI creato cardinale nel 1378. Agapito, vescovodi Ascoli Piceno, poi di Brescia ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...