CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] (Zander, 1984), nonché a Firenze dal tabernacolo di Orsanmichele di Andrea di Cione (v.), il quale che il vescovodi Auxerre Aronne (800-813) ne fece innalzare uno d'oro e d'argento sull'altare di S. Stefano nell' abbazia di S. Mariano ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] divenne proprietà del vescovodi Strasburgo e quindi, all'inizio del sec. 19°, della Bibl. Mun. di Strasburgo. Nel dou trésor di Brunetto Latini, notaio fiorentino esiliato in Francia tra il 1260 e il 1267, all'epoca in cui Firenze era controllata ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di pavimenti toscani dei secc. 11°-12° - S. Trinita diFirenze (Firenze, Mus. Naz. del Bargello), S. Maria e S. Stefano didi S. Leucio. Il battistero di S. Giovanni, in Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di storia a Canosa, a cura di ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] gotica. Nella Bibl. Capitolare sono conservate anche la croce d'oro di Petrus, vescovodi B. tra l'894 e gli inizi del sec. 10°, con le miniature dei due già citati codici di Montecassino (Bibl., 3) e diFirenze (Laur., Plut. 73.41) indicherebbero (de ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] di fondatori di edifici sacri, s. Sabino, vescovodi Canosa, e s. Lorenzo di Siponto, alla cui mitica figura si lega l'origine del santuario di gli Angiò, "Atti del Congresso nazionale di studi danteschi, Firenze 1966", Firenze 1966, pp. 161-215; F. ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] vescovodi Hildesheim, Bernoardo (993-1022), costituisce un richiamo all'Antico di tipo esteriore, a Treviri, durante l'episcopato di id., Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988, pp. 217-236; A. Cadei, Arte federiciana, ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] cardinale avignonese Raynaud de La Porte e suo nipote, il vescovodi Auxerre, Bernard Brun. Posti negli intercolumni su entrambi i dal dossale dell'altare maggiore di Grandmont risalgono agli anni 1225-1230 (Firenze, Mus. Naz. del Bargello ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] vescovodi Albano, fece erigere al F. "un'ampia Sagrestia e sotto di essa il Cimitero" (Piazza, 1703) per la cattedrale di Lisci, I palazzi diFirenze, I, Firenze 1972, pp. 519-522; H. Hager, Le facciate dei Ss. Faustino e Giovita e di S. Biagio in ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] ordini militari, come i cavalieri dell'Ordine di Calatrava (castelli di Zorita e di Guadalerzas), di Santiago (Uclés, Mora, Montiel) e di San Giovanni (Consuegra). Altri castelli appartenevano al vescovodi Toledo (Milagro).Nel sec. 13° Alfonso X ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] al quale l'opera fu dedicata, l'umanista vescovodi Eichstätt che diede l'imprimatur: l'opera doveva , Die Kunstliteratur, Wien 1924 (trad. it. La letteratura artistica, Firenze 1964); E. Gall, Die gotische Baukunst in Frankreich und Deutschland, I ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...