CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Boursier e il Fitz-James, vescovodi Soissons. Ma più di tutti frequentò il Montesquieu, con di Pisa e nell'Arch. di Stato diFirenze - si trovano a p. 116 n. e a p. 132 n. della monogr. di N. Carranza, Monsignor G. C. provveditore della università di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] una contrastato biennio in cui, attribuitogli il vescovatodi Bressanone, si era trovato ad affrontare l' poeta improvvisatore nella "familia" del cardinale F. G.: Francesco Cieco da Firenze, in Italia medioevale e umanistica, XX (1977), pp. 35-40; D ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] impartirgli l'assoluzione.
Anche nell'affare del vescovodi Vercelli insorsero nuove difficoltà. Questi era di Cristina di Francia…, I, Torino 1868, pp. 231, 260, 415, 421, 521-525, 596-599;E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze ...
Leggi Tutto
ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] affidò all'E. il 13 ottobre anche l'amministrazione del vescovatodi Ferrara e quella del monastero di S. Vittore a Chiusi nella diocesi di Camerino.
Nel frattempo la guerra tra Pisa e Firenze aveva portato a un deterioramento dei rapporti tra ...
Leggi Tutto
LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] , connesso agli anni veneziani, fu quello con il vescovodi Verona Agostino Valier, che aveva voluto conoscere il L altro a Firenze, dove conobbe Pietro Vettori, a Bologna, presso il cui Studio ascoltò le lezioni di Federico Pendasio e di Carlo ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] e Firenze.
L. intervenne nei concili di Roma e di Vercelli sulle teorie eucaristiche sostenute da Berengario di Tours. della Corona nel processo per tradimento contro il vescovodi Durham Guglielmo di Saint-Calais.
L. morì dopo breve malattia ...
Leggi Tutto
CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] esame della procedura contro i quattro vescovidi Francia che avevano rifiutato il formulario e per la candidatura del D'Elci nei conclavi 1667 e 1669); Archivio di Stato diFirenze, Mediceo del principato, lettere del C. a Cosimo III, 26 nov. ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] di Stato di Roma (Prefettura; Questura); a Parma, Arch. vescovile (lettera inviata dall'arcivescovo di Bologna, L.M. Parocchi, al vescovodi Pia al '98, Firenze 1972, ad ind.; M. Casella, Pietà e carità nel "Circolo S. Pietro" di Roma dal 1869 al ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] il ciclo quaresimale del 1571 in S. Maria del Fiore a Firenze. Per la Pentecoste predicò per il capitolo generale dell’Ordine a La Curia resistette, ma il 28 settembre 1587 Panigarola divenne vescovodi Asti.
Giunto in città convocò il sinodo il 30 ...
Leggi Tutto
BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] a parte o premessa alla IV ediz. della grammatica del B.); L. G. Cerracchini, Cronologia sacra de' vescovi e arcivescovi diFirenze, Firenze 1716; Id., Fasti teologali ovvero Notizie istor. del Collegio de' teologi della sacra univ. fiorentina dalla ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...