CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] impartirgli l'assoluzione.
Anche nell'affare del vescovodi Vercelli insorsero nuove difficoltà. Questi era di Cristina di Francia…, I, Torino 1868, pp. 231, 260, 415, 421, 521-525, 596-599;E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] affidò all'E. il 13 ottobre anche l'amministrazione del vescovatodi Ferrara e quella del monastero di S. Vittore a Chiusi nella diocesi di Camerino.
Nel frattempo la guerra tra Pisa e Firenze aveva portato a un deterioramento dei rapporti tra ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] , connesso agli anni veneziani, fu quello con il vescovodi Verona Agostino Valier, che aveva voluto conoscere il L altro a Firenze, dove conobbe Pietro Vettori, a Bologna, presso il cui Studio ascoltò le lezioni di Federico Pendasio e di Carlo ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] e Firenze.
L. intervenne nei concili di Roma e di Vercelli sulle teorie eucaristiche sostenute da Berengario di Tours. della Corona nel processo per tradimento contro il vescovodi Durham Guglielmo di Saint-Calais.
L. morì dopo breve malattia ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] esame della procedura contro i quattro vescovidi Francia che avevano rifiutato il formulario e per la candidatura del D'Elci nei conclavi 1667 e 1669); Archivio di Stato diFirenze, Mediceo del principato, lettere del C. a Cosimo III, 26 nov. ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] di Stato di Roma (Prefettura; Questura); a Parma, Arch. vescovile (lettera inviata dall'arcivescovo di Bologna, L.M. Parocchi, al vescovodi Pia al '98, Firenze 1972, ad ind.; M. Casella, Pietà e carità nel "Circolo S. Pietro" di Roma dal 1869 al ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] il ciclo quaresimale del 1571 in S. Maria del Fiore a Firenze. Per la Pentecoste predicò per il capitolo generale dell’Ordine a La Curia resistette, ma il 28 settembre 1587 Panigarola divenne vescovodi Asti.
Giunto in città convocò il sinodo il 30 ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] a parte o premessa alla IV ediz. della grammatica del B.); L. G. Cerracchini, Cronologia sacra de' vescovi e arcivescovi diFirenze, Firenze 1716; Id., Fasti teologali ovvero Notizie istor. del Collegio de' teologi della sacra univ. fiorentina dalla ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] dei contrasti tra Roma e il vescovodi Pistoia, non cessò di ricordare a questo la virtù della 84, 312, 321; sivedano inoltre le lettere indirizzate dal C. al Ricci in Arch. di Stato diFirenze, Archivio Ricci, filza 72, nn. 9, 14, 16, 19, 20, 22, 23 ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Supino Martini e Kristeller, II, p. 109), ed infine Niccolò vescovodi Modrussa, che scrisse dietro sua richiesta l'operetta De titulo et alle dignità eccles. nel Veneto nei secoli XIV-XV, Quaracchi-Firenze 1986, pp. 395, 401, 409, 425; D. Porro ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...