Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] Guglielmo Sirleto e Flavio Orsini, ha un fratello vescovodi Cosenza, un altro è barone nelle terre calabresi originale a fronte secondo l’ed. del 1570, a cura di R. Bondì, Firenze 1999 (rist. anast. Milano 2009).
De natura iuxta propria principia ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Firenze e ampiamente recensito dalla stampa. Con l'ausilio di musiche che spaziavano da un'aria del Macbeth alla parodia di Dio è morto di in tenuta antisommossa, per permettere al vescovodi celebrare la messa per il Congresso eucaristico ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] costituito il punto di riferimento di tutte le successive biografie, in particolare del poema latino del vescovodi Taranto, Giovan inizio alla sua attività di predicatore a Firenze nella chiesa di S. Salvatore il 13 giugno, festa di s. Antonio, del ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] di Benelli al patriarca di Venezia fece sorgere la preoccupazione in alcuni elettori che l'arcivescovo diFirenze mirasse all'ufficio di segretario di che intercorreva tra il papa, vescovodi Roma, e gli altri vescovi, che egli sollecitò in modo non ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovodi Lucca [...] maggio dello stesso anno 1075 si trovava in Firenze insieme con Beatrice e Matilde. Si ritirò il monacamento e l'investitura episcopale di A., v.: G. B. Borino, Il monacamento e l'investitura di A. vescovodi Lucca, in Studi Gregoriani, raccolti ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] da Ragusa. Ai primi di marzo il nuovo vescovodi Olmütz gli consegnò le bolle di Martino V del 1 Church History, XXXVI(1967), pp. 243-61; J. Gill, Il concilio diFirenze, Firenze 1967, ad Indicem; W.Brandmüller, Das Konzil von Pavia-Siena 1423-1424, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] i quattro Evangelisti, S. Nicolò acclamato vescovodi Mira e le Stigmate di s. Francesco (appartenenti tutte alle Gallerie E. Tea, P. Veronese e il teatro, in Venezia e l'Europa, Firenze 1955, pp. 282 ss.; U. Moussalli, Le processus d'élaboration et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] gli studi di diritto civile e canonico.
Nel 1686 il vescovodi Ischia, Geronimo di P. Rossi, Milano 1959.
Opere filosofiche, a cura di P. Cristofolini, Firenze 1971.
Opere giuridiche, a cura di P. Cristofolini, Firenze 1974.
Opere, a cura di ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Gouin, decano di Beauvais, "commandeur" dell'abbazia di St-Denis, nonché il vescovodi Mans Claude d 1967, pp. 340 s., 433; S. Mastellone, Venalità e machiavellismo in Francia…, Firenze 1972, ad ind.; A.L. Martin, Henry III…, Genève 1973, ad ind.; ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Giovanni di Petruccio Montesperelli e Angelo Perigli; e del diritto canonico, sotto Andrea Giovanni Baglioni vescovodi Perugia. manoscritti del C. nelle seguenti biblioteche: 1) Arch. di Stato diFirenze, Miscell. Acquisti e Doni 139, consilium (cfr. ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...