VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] Maria Visconti assieme allo stesso re e a numerosi membri di corte (a Milano, però, Valla si trattenne oltre la partenza del re , dedicato al vescovodi Lérida García Aznarez de Añón e incentrato sul problema della compatibilità di prescienza divina e ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] , Il console, Maria Golovin, La santa di Bleecker Street e La morte del vescovodi Brindisi di G.C. Menotti, Vanessa e La spiaggia di Dover di S. Barber, Wozzeck e Lulu di A. Berg, Ascesa e caduta della città di Mahagonny e Surabaya Johnny (da Happy ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] al vescovodi Brescia cardinale Durante Duranti, quindi colla pubblicazione d'una silloge di 2985; R. La Guardia, Le cinquecentine della Biblioteca arch. e numismatica diMilano, Milano [1978], p. 28; P. Grierson, Later medieval numismatics…, London ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] V (Venezia 1657) al cardinale Carlo Pio di Savoia vescovodi Ferrara, e le Compiete con lettanie e antifone di maestro di cappella al duomo diMilano, come successore di M. Grancini. Ottenuti nel giudizio del 29 nov. 1669 lo stesso numero di voti di ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di Gressa, possedimento del vescovodi Arezzo.
I fatti avevano perciò ampiamente confermato le più infauste previsioni di XXI (1937), 6, pp. 158-195; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1939, ad ind.; A. Del Monte, Studi sulla poesia ermetica medievale, ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di predicatore nella valle del Crati, attività che fu legittimata dalla consacrazione a sacerdote di G. da parte del vescovodi italiana a cura di A. Tagliapietra, Milano 1994; Dialogi de prescientia Dei et predestinatione electorum, a cura di G.L. ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa diMilano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Castelnuovo, il 21 dic. 1488: Hermes, in nome del fratello duca diMilano, pose l'anello matrimoniale al dito d'I.; il vescovodi Como pronunciò l'orazione; la regina Giovanna, in abito castigliano, e la giovane sposa, in abito napoletano, eseguirono ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] avversari di questa dottrina, come il vescovodi Malines di Roma, nazionale di Firenze, Estense di Modena, universitaria di Pisa, Ambrosiana diMilano, Fabroniana di Pistoia, Classense di Ravenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Szatmári vescovodi Pécs e cancelliere del Regno, dall'altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali alle nozze tra il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian Galeazzo duca diMilano e di Isabella d'Aragona. è ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] Il primo caso di cui si occupò fu quello del vescovodi Oviedo José Fernando de Toro, accusato di quietismo. Il processo XV, ibid. 1962, ad Indicem; H. Kamen, L'Inquisizione spagnola, Milano 1966, pp. 262 s.; L. Osbat, L'Inquisizione a Napoli, Roma ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...