SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] Ottocento in Italia. Le Arti Sorelle. Il realismo 1849-1870, a cura di C. Sisi, Milano 2007 pp. 47-60; M. Apa, L., S. e Desiderius del XX secolo. L’opera pastorale del beato A.G. Longhin, vescovodi Treviso (1904-1936), Roma 2018, pp. 748-750, 757- ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] nelle Civiche Raccolte del Castello Sforzesco diMilano, copia di piccole dimensioni della versione parigina, che si trova la tavola con S. Giovanni Battista e Giovanni Battista Bagarotti, vescovodi Bobbio (Sedini, 1989, pp. 126-131).
Tra il 1520 e ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] consacra s. Pietro martire vescovodi Praga nell'oratorio genovese di S. Giacomo della Marina, collez. del Museo di Capodimonte, a cura di R. Causa, Milano 1982, pp. 104 e fig., 147; I. M. Botto, in Il Museo dell'Accademia Ligustica di belle arti. La ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] esso ebbe una nuova lite col vescovodi Parma Ugolino Rossi, risolta nel 1358 a favore di quest'ultimo, nonostante gli appoggi e le protezioni che, a quanto pare, il C. era riuscito ad assicurarsi anche a Milano.
Intanto, avanti negli anni e talmente ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] da Roma, al seguito del vescovodi Feltre Angelo Fasolo, vicario del patriarca di Aquileia, e nell'anno successivo 1487. Esse incontrarono la critica non favorevole di Ermolao Barbaro, allora a Milano, nonostante le lodi formali che questi ne fece ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] di partire, angustiato anche dai debiti contratti, aveva tentato di guadagnarsi la protezione di un avversario politico del duca di Gloucester, il vescovodi (1963), pp. 23-51; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965, pp. 25 s., 30 s.; R. Weiss, ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] dello scisma e della dura presa di posizione antiaragonese del vescovodi Catania Simone Del Pozzo, costrinse aragonese. Tendenze, opere, ruoli, Milano 1984, pp. 88 s.; M.G. Militi, Mentalità e vicende familiari di un notaio messinese nell’età dei ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] presso il duca diMilano per risolvere la crisi creatasi dopo l’esecuzione di Michele Guerrucci (promotore di una congiura figura del vescovo Stefano Trenta (circa 1410-1477), figlio di Federigo di Matteo Trenta e Caterina di Stefano di Poggio, ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] di Granvelle Antoine Perrenot, vescovodi Arras. Altro intento di Filippo II, nel conferire il prestigioso incarico a M., fu quello di smorzare le ire di . Arte e collezionismo, a cura di L. Fornari Schianchi - N. Spinosa, Milano 1995, pp. 152, 155 s ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] del card. Angelo Maria Querini, vescovodi Brescia, denunciava con violenza le tesi ; G.Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 122, 128, 225, 330, 389, 396, 474, 959, 1151; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...