JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] i ss. Sebastiano e Antonio, e il vescovodi Ceneda Nicolò Trevisan (Ceneda, cattedrale), riconducibile al in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, pp. 656 s.; G. Tomasi, Topografia antica di Serravalle, Fiume Veneto 1989, pp. 28, 95 ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] menzionato per aver avuto proprio lui l'onore di scoprire, insieme con il vescovodi Reggio, l'urna del santo. I ., Mantova), Milano 1991; A.R. Masetti, Nota sulle miniature relative alla costruzione del duomo di Modena, in Ricerche di storia dell' ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] compiuta nella chiesa di Montecchio, e la possibilità di una qualche familiarità con il vescovodi Todi, suggerita dal p. 84; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 1, Milano 1911, p. 164; W. Bombe, Geschichte der peruginer Malerei, Berlin 1912 ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] in cui il cardinale Niccolò Albergati, vescovodi Bologna, aveva presieduto il concilio di Ferrara, e il 1443, data I codici miniati della Trivulziana, Milano 1958, pp. 60-62, tavv. XLIX-LIV; G. Bologna, Manoscritti e miniature, Milano 1988, pp. 144, ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] Pietro Leopoldo; L'albero di Jesse con Livorno sullo sfondo, del 1807, dedicato a Filippo Ganucci vescovodi Livorno. Firmate dal C Le stampe stor. conservate nella raccolta del Castello Sforzesco, Milano 1932, ad Indicem; O. Q. Giglioli, Mostra degli ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] vescovodi Brescia.
Dalla metà del secolo si dedicò prevalentemente alla pittura e in particolare a un genere di natura morta di a Verona, in La pittura in Italia. Il Settecento, I, Milano 1989, p. 144; G. Ericani, Modelli e modellatori per la ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] , pp. 229 s.; G.L. Marini, C. M. Un divisionista in Valle d'Aosta, Milano 1997; Le seduzioni della montagna: da Delacroix a Depero (catal., Torino), a cura di M. Vescovo, Milano 1998, pp. 155 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 555. ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] Milano (dove non restano, però, opere documentate), fu chiamato a Vienna dal principe Eugenio di Savoia. Qui tentò di sottrarsi agli obblighi di corte viennese, l'alto clero (come il vescovodi Breslavia), ricchi monasteri come Klosterneuburg, Melk e ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] destinato all'atrio d'ingresso dello stabilimento tipografico diMilanodi cui era proprietario; nel 1885 il busto dell facciata di S. Maria del Fiore (1882-87); le statue dei santi Giovanni Battista, David re di Scozia, Albano, Agostino vescovodi ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] . 27r). Il 20 luglio 1462 fu designato esecutore testamentario del vescovodi Rimini, Egidio da Carpi.
La sua fama si estese anche al di fuori di Rimini: Francesco Filelfo, infatti, gli scriveva da Milano l'11 febbr. 1455 perché aveva saputo che il D ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...