GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] cui difendeva i diritti di quest'ultimo alla nomina (poi non avvenuta) a vescovodi Trento dopo la morte di Giovanni Benedetto Gentilotti e al 1860.
Opere: Opere di Pietro Giannone, a cura di S. Bertelli - G. Ricuperati, Milano-Napoli 1971 (con un' ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] vescovodi Padova. Altri figli illegittimi diventarono importanti capi militari al tempo di Francesco Novello. La morte di scaligero tra i due signori: Verona sarebbe toccata al signore diMilano, Vicenza al Carrara. Nel corso dell'ottobre il Visconti ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] che ricoprì l'incarico per un anno e mezzo. Poiché il nuovo vescovodi Venosa ebbe la nomina nel dicembre 1640, la sua dové cadere ad Indicem;A. Padovani, Studi storici sulla dottrina delle sostituzioni, Milano 1983, pp. 422, 464-69; L. Pasztor, Per ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] a Milano con le copie affidategli da Ottone del Carretto delle bolle emanate dal papa e degli interventi del pontefice stesso da consegnare allo Sforza.
Perduta è una composizione probabilmente poetica che il C. scrisse per l'elezione a vescovodi ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Senofonte, dedicandolo al vescovodi Verona Ermolao Barbaro, con lo scopo (come scrive nel prologo) di tenere la formazione intellettuale nell'etàdell'Umanesimo, a cura di L. Rotondi Secchi Tarugi, Milano 1992, pp. 331-338; J. Haig Gaisser ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] pastorale e riformatrice del cardinale Marc'Antonio Bobba,vescovodi Aosta, in Bulletin de la Société académique religieuse et scientifique du duché d'Aoste, XL (1963), p. 89; a Emanuele Filiberto, da Milano, 6 maggio 1572, in E. Fenoil, Un père ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] infatti a svolgersi in gran parte a Pavia poiché il vescovo rivestiva ancora la carica di cancelliere dello Studio. Il C. si trova a Pavia 276, 282, 484; G. Giulini, Mem. della città e campagna diMilano, Milano 1857, VI, p. 83; VII, p. 249; I. ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] frate perugino e riferiscano esplicitamente solo quello di fra' Michele Carcano da Milano, non si può tuttavia escludere che il del pio istituto. Il 17 dicembre ottenne dal vescovodi Amelia il decreto di approvazione, ed il 26 spiegò al popolo gli ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] 1375. In questa stessa città ricevette anche una chiamata dal vescovodi Firenze, Angelo Ricasoli, e durante l'estate del 1376 una certa diffusione: essa comparve infatti in edizione a stampa a Milano, nel 1488 (Reichling, n. 868).
La fortuna che la ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] . rientrò a Roma, dove mori il 1° nov. 1296. Il vescovatodi Mende fu concesso a suo nipote il 17dicembre dello stesso anno.
L' canonico, Milano 1958, ad Indicem; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomia cittadina e accentramento papale nell'età di Dante, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...