DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] designati dagli Asburgo, per diritto di presentazione, al vescovatodi Segna, la città croata posta .Sarpi, Lettere ai Gallicani, a cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961, ad Indicem; P. Sarpi, Opere, Milano-Napoli 1969, ad Indicem; Resolutionen der ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] lavori del concilio parigino del 1811, di cui l'amico A. Dania, vescovodi Albenga, era uno dei segretari. . Braidense diMilano, nell'Arch. di Stato di Firenze, nella Bibl. del Seminario arcivescovile di Genova, nell'Arch. della Chiesa di Utrecht, ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] del luogo, fatta da Ugo, vescovodi Grenoble, fu ratificata nel 1086.Nel tentativo di recuperare l'integrità dell'adesione alla La Certosa del Galluzzo a Firenze, a cura di C. Chiarelli, G. Leoncini, Milano 1982; J.P. Aniel, Les maisons de Chartreux ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] prodighe.
Il 24 luglio 1476 il C. divenne cardinale vescovodi Albano. Egli, insieme ad altri quattro cardinali, aveva seguito inviando il figlio Alfonso, alla, guerra a fianco di Firenze e diMilano, subirono una violenta rottura. Per la prima volta ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] di un inviato di Filippo di Svevia, il vescovodi Worms Liupoldo, di sottrarre la Marca al potere papale. Negli anni 1206-1208, di Segoloni, Bartolo da Sassoferrato e la "civitas Perusina", Milano 1962 (anche in Bartolo da Sassoferrato. Studi e ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] . Ricusò dunque ancora il canonicato a Sora ed una abbazia, nel 1568, un invito di s. Carlo Borromeo a Milano e poi, nel 1577, il vescovatodi Sora. Voleva rimanere presso il Neri, in severa disciplina ascetica, intensissimo lavoro, opere ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] è del tutto chiaro, ma era probabilmente più politico che non di riforma religiosa. Il 19 marzo 1550 l'E. lasciò l'arcidiocesi diMilano a Giovanni Angelo Arcimboldi, vescovodi Novara, riservandosi due terzi delle rendite, la collazione dei benefici ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] diMilano, affinché cessassero la guerra contro i pavesi, in quanto causa di impedimento o comunque di ritardo nel compimento della crociata, minacciando, in caso di , si affrettò a scrivere al cardinal vescovodi Ostia una lettera (10 febbraio 1221) ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] ), pp. 11 s., n. 36, e Id., Cataloghi e biografie dei vescovidiMilano dalle origini al secolo XVI, Milano 1982, p. 24.
Manipulus florum, va dalla fondazione diMilano al 1335 (?). Pervenuto in ventiquattro mss. (a quelli censiti da Kaeppeli, 1975 ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] II arcivescovo diMilano (824-859) per l'altare maggiore di S. Ambrogio; l'opera, oltre al carattere di a., costituisce Valburga, a destra s. Giovanni Battista e un santo vescovo, forse s. Agostino; sulla cornice relativamente ampia sono posti ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...