DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] solo l'arcivescovo di Salisburgo e i vescovidi Wúrzburg e di Eichstátt. "E debole 211 n. 69; Storia della Compagnia di Gesù in Italia, IV, Roma 1974, pp. XXXII n. 25, 71; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VI, Milano 1975, pp. 354, 581 s ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , poi nell'episcopio, riuscì ad avviare trattative per la composizione di dissidi sorti a Milano, Ferrara, Treviso e Belluno, in lotta con il patriarca di Aquileia e il vescovodi Feltre e Belluno. Ottenne impegni in denari e uomini per la crociata ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] chiese, et alla cura delle anime di questo vescovatodi Mantova. Ristampato nel mese di marzo 1561… (Mantova, per A. Prosperi, L'eresia del libro grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, ad ind.; Enc. Italiana, XVII, sub ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] le attribuzioni, cfr. G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani, Milano 1-111, 1848-1859: 1, p. 362 p. 8; 2 ediz., ibid. 1747, p. 9). Il vescovodi Verona si sarebbe rivolto allo stesso Maffei per aver consiglio: ed il ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovodi Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] , III, Modena 1902, pp. 958 s.; A. Zeno, Lettere, Ven. 1752, I, pp. 69-70, 357; S. Maffei, Epist., a. c. di C. Garibotto, Milano 1955, I, pp. 190-191; G. W. Leibniz, Mathem. Schriftenhsg C. I. Gerhardt, III, Halle 1855, p. 982; [C. E. Jordan], Hist ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dall'opposizione di Pietro al favorito del re per il vescovatodi Lisbona. Alla morte del vescovodi Lisbona nel XIV. Tentativi e realizzazioni dalle origini alla fondazione dello Studio generale, Milano 1996, pp. 56-63; A. d'Ors, Petrus Hispanus O ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] al desiderio espresso dal confratello Alfonso Varga di Toledo, ormai vescovodi Osma. La promessa venne mantenuta il e significato. Adam Wodeham ed il problema della conoscenza nel XIV secolo, Milano 1986, ad ind.; L.D. Davis, The moral act and love ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] sua Montini, fin da quando era arcivescovo diMilano, difese sempre la memoria di Pio XII – disponendo anche la pubblicazione fu decisa l’immissione nelle congregazioni romane divescovi diocesani come membri di pieno diritto, e infine il 15 agosto ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovodi Fréjus. Familiare del re didi Filippo VI di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini, come Milano, ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] l'ordinamento diaconale o presbiteriale, celebrato dal vescovodi Fiesole Manetto dei Rigaletti dopo il 1275-76 . 366-421; Id., Il "De subiecto theologie" di R. dei G. O.P., Milano 1982; Id., I quodlibeti di R. dei G., in Memorie domenicane, n.s ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...