PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Bibl.: Rime all’illustrissimo, e reverendissimo monsignore Agostino Neuroni vescovodi Como…, Lugano 1747, pp. n.n.; C.G. cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, pp. 162-171; G.A. P. (catal., Lugano), a cura di R. Chiappini, Milano 1991, ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] Torino 1887; C. Cipolla, Di Brunengo, vescovodi Asti, e di tre documenti inediti che lo riguardano, Miscellanea di Storia italiana, s. II, id., Asti Medievale (L'Italia Monumentale, 22), Milano 1911; L. Bollea, Le carte astigiane della collezione ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] urbium nobilium, XVIII, 73).La Vita s. Hilarii, vescovodi A. alla metà del sec. 5°, menziona nella Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 137-142; F. Benoit, Topographie monastique ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] larga importazione di pietra blu da quella città, sono facilmente spiegabili per il fatto che il vescovodi Tournai ebbe Architettura gotica (Storia universale dell'architettura, 6), Milano 1976; L. Devliegher, De Sint-Salvators katedraal ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] . Warmondo, che presenta un canonico donatore, identificato dal vescovo O. Asinari, in visita apostolica nel 1651, con 1508, di cui restano due tavole, con figure di santi e i due fratelli committenti (Milano, Musei del Castello diMilano; inv. ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] iniziali, il F. riuscì ad ottenere la fiducia del principe vescovodi Trento B. Cles il quale, a partire dal 1531, lo e in Alto Adige nel Cinquecento, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, I, pp. 126-129; II, p. 716; E. Saccomani, ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] 416 papa Innocenzo I inviò a Decenzio, vescovodi G., invitandolo a riorganizzare il clero eugubino umbri, Milano 1957, pp. 64-75; O. Guerrieri, Angelo da Orvieto, Matteo di Gattapone e i palazzi pubblici di Gubbio e di Città di Castello, Perugia ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] di Viterbo, raffigurante Cristo Redentore con i ss. Giovanni Evangelista, Leonardo, Benedetto (o Bernardo), Giovanni Battista e vescovo certi aspetti anche il vigoroso S. Sebastiano diMilano (Pinacoteca di Brera), rilevato su uno sfondo veneziano, ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] Roma, Gregorio Magno poteva assicurare al vescovodi Siracusa l'invio di un agrimensore destinato a dirimere una , Dal piede al triangolo, in Arte e scienza per il disegno del Mondo, Milano 1983, pp. 41-43.
R. Cantilena, La groma, ivi, pp. 44 ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] e potente vescovodi Modena.L'impresa architettonica alla quale appare più legata l'immagine di L. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 229-297; A. Segagni Malacart, La scultura in pietra dal ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...