CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] fornì marmo di Carrara per il "deposito di Nazaret" che il vescovo Marco Dolfin aveva in animo di erigere probabilmente , Francesco); L. Dreoni, Ilmonast. di S. Paolo d'Argon, in Monasteri benedettini in Lombardia, Milano 1980, pp. 188 s. (Antonio ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] longobarda. Scritti in memoria di Gian Piero Bognetti, Milano 1964, pp. 199-226 di s. Lorenzo (Merseburg), la badessa Berta in ginocchio di fronte a s. Eustachio seduto (Nordhausen), il busto di s. Martino nel campo superiore della moneta e il vescovo ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] decisivo di un totale cambiamento di vita (Frugoni, 1984; 1989).Nel 1206, citato dal padre davanti al vescovo, F 1982; Francesco d'Assisi. Chiese e conventi (Narni 1982), Milano 1982; Francesco d'Assisi. Documenti e archivi, codici e biblioteche ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] alla resa di impegnative pale d'altare: la Sacra Famiglia e santo vescovo (1761); la Crocifissione di Cristo e ; A. de Vesme, Le peintre-graveur italien, Milano 1906, pp. 510-516; S. Di Giacomo, Nuova guida di Napoli, Napoli 1913, p. 286; O. von ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] di Gerusalemme attribuita al vescovo Arculfo (sec. 7°) e nota in copie del sec. 9°, sicché il costituirsi di . Ehrensperger Katz, Les représentations des villes dans l'art chrétien avant l'an Mil, L'information d'histoire de l'art 9, 1964, pp. 130-132 ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] come l'impresa di Barbastro, a patto tuttavia che i partenti si fossero confessati al loro vescovo o al loro di F. Michel, Paris 1837; La Chanson de Roland, a cura di C. Segre, Milano-Napoli 1971; La Canzone di Orlando, a cura di M. Bensi, Milano ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] di tralci vegetali, che sottendono quattro figure: Cristo, S. Bartolomeo, un alto prelato (forse un vescovo gotica. L'architettura civile gotica veneziana, Milano 1970, pp. 141-142; A. Melucco Vaccaro, La diocesi di Roma, III, La II regione ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] vescovo per le monache di S. Donato in Polverosa. Commissionata da Faustina di Berto Carnesecchi per la chiesa di riposo (1584), a cura di M. Rosci, Milano 1967, pp. 539 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] in S. Paolo di Casale Monferrato, raffigurante S. Carlo Borromeo che consegna il decreto di nomina a vescovo al beato Alessandro nella prima metà del Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, pp. 260, 274, n. 18; II, p. ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] cappella e citato nel medesimo documento di pagamento: un S. Martino, vescovo con tre puttini, destinato all' s.; M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra Barocco e Rococò, Milano 1982, pp. 191, 208-218, 221 s., 230, figg. 245 s.; Restauri in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...