FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] umane lettere dal 1824 al 1826 nel seminario di Macerata. La morte di V. M. Strambi, vescovodi Macerata e benefattore del seminario, nonché confessore ed amico di Leone XII, gli offrì l'opportunità di scriverne epigrafi ed elogi (De vita V. M ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] , per la riappacificazione tra podestà e vescovodi Assisi operata da Francesco, e nell’imminenza di) (1960), Poeti del Duecento, Milano - Napoli, Ricciardi, 2 voll.
Menichetti, Aldo (1979), Una ‘prosa’ volgare di San Francesco, «Studi e problemi di ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] latina in cui salutava l'elezione di G. M. Giberti a vescovodi Verma, auspicando per lui un ulteriore 2729.Per le lettere dei Bembo che riguardano il B. cfr. soprattutto P. Bembo, Opere, Milano 1808-10, V, pp. 41, 73, 14; VI, pp. 59, 184, 185 ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] di umanisti, come Robert Gaguin e Jean du Pins, più tardi vescovodi Tolosa, col quale restò in corrispondenza lungo il corso di francese. In un passo di estremo interesse egli sottolinea l'importanza che aveva l'indipendenza diMilano per la pace e ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] di pubblicazione della sua ultima opera.
Antonio propose istanza al vescovodi Montepulciano di essere ammesso come cavaliere nell'Ordine di S. Stefano e di cespite della commenda di altri 500 scudi e vestì l'abito di cavaliere militedi S. Stefano ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] , poi vescovodi Cerreto (che nel 1773 aveva aperto a Napoli un'accademia di giurisprudenza), C bibliografico… di C. Frati, II, Firenze 1959, p. 135; Illuministi italiani, I, Opere di Pietro Giannone, a cura di S. Bertelli - G. Ricuperati, Milano 1960 ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovodi Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] e che furono, nella maggior parte, connessi con la guerra contro il ducato diMilano. Dal 1422 al 1435 fu podestà a Treviso, Vicenza, Bergamo e Verona (di quest'ultima nel 1441 fu anche provveditore straordinario). A Vicenza fece codificare gli ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] era giunta la nomina, voluta da Gregorio XII, a vescovodi Fermo, dove, invero, la sua presenza dovette essere assai Ermini, Storia d. Univ. di Perugia, Bologna 1947, pp. 526-527; A. Solerti, Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio, Milano s. d., pp. ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] amici di Agesilao Milano (l’attentatore calabrese del re), come Giambattista Falcone, che fu poi ucciso nella spedizione di che, denunciate al vescovodi Acri, gli costarono ancora una volta la mancata nomina a titolare di una parrocchia, ma ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] sono connesse all'ipotesi della sua identificazione col vescovodi Capaccio, di A. non conosciamo altro che la sua Diplomaticus Cavensis, a cura di M. Morcaldi, M. Schiani, S. De Stefano, VII, Milano 1888, pp. 183-185. Di A. parlano tutte le opere ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...