FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] F. fu costretto da monsignor Ottoboni (Minotti), vescovodi Padova, a riprendersi cura del seminario; fu 134; G. Bellini, Sacerdoti educati nel seminario di Padova, Padova 1951 p. 164; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960: P. 48; G. Previtali, La ...
Leggi Tutto
L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] santità, a furore di populo fu eletto vescovodi Parigi. E andatagli la elezione confirmata dal papa, costui si mostrò di non la volere ).
Andorno, Cecilia (2003), La grammatica italiana, Milano, Mondadori.
Bertuccelli Papi, Marcella (1980), Studi ...
Leggi Tutto
L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] da Cremona a Milano; anche la chiesa parrocchiale del paese è intitolata al santo. Il nome di San Martino Canavese . San Marcuòla, nella toponomastica di Venezia, riflette Sant’Ermagora o Ermacora (fu il primo vescovodi Aquileia, nel III secolo), ...
Leggi Tutto
DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...]
Nel 1764 il vescovodi Padova Sante Veronese lo pregò di accettare la carica di prefetto agli studi o di rettore del seminario ma di Padova distinti per virtù, scienza posiz. sociale, Padova 1951, pp. 141-145; G. Natoli, Il Settecento, I-II, Milano ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di sinistra: capitoli di un romanzo, 1999) e Az érsek látogatása («La visita del vescovo», 1999) di Á. Bodor; Kényszerë szabadulás («Liberazione obbligata», 2000) di la ricostruzione di fortezze e castelli (Francesco di Spazio, Niccolò da Milano, P. ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] della scrittura, Torino 1981; Anthropologie de l'écriture, a cura di R. Lafont, Parigi 1984; A. Gaur, A history of writing, Londra 1984; G.R. Cardona, Storia universale della scrittura, Milano 1986; R. Harris, The origin of writing, Londra 1986; A ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di tutta la sua vita non ha mai cessato di studiare le opere di Newton, ricorda che il vescovo Horsley, cui era stato chiesto di 'era una volta un numero. La vera storia della matematica, Milano, Il Saggiatore, 2000).
Kasulis 1993: Self as body in ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] di questi termini cfr. Ricci 2005: 121-132): ras «capo» (< amarico ras), abuna propr. «nostro padre; vescovo» 1985), L’India e l’oceano Indiano, in L’Oriente. Storie di viaggiatori italiani, Milano, Electa, pp. 108-123.
Miller, James I. (1974), ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] invitato il vescovo» (Gregorio di Tours, di R. Oniga & L. Zennaro, Venezia, Cafoscarina, pp. 101-131.
Lausberg, Heinrich (19693), Romanische Sprachwissenschaft, Berlin, Mouton de Gruyter, 3 voll. (1a ed. 1956, trad. it. Linguistica romanza, Milano ...
Leggi Tutto
ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] sopra: Riccardo Palmer, vescovo eletto di Siracusa, e Silvestro, conte di Marsico. "Henricus enim 75-102; F. Novati-A. Monteverdi, Le Origini, Milano 1926, pp. 464-66; G. B. Siragusa, Il regno di Guglielmo I in Sicilia, Palermo 1929, pp. 160 n ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...