BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] commentarius rerum ab auctore praeclare gestarum (appendice alla Borromeis del B.), Mediolani 1589; A. Corbellini, Vite de' vescovidi Vercelli, Milano 1643, pp. 110-112; F. Arisius, Cremona literata, Parmae 1705, pp. 349-366; G. Colombo, Notizie e ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] 17 febbr. 1524, infatti, Goro aveva rinunciato al vescovatodi Fano, di cui era stato investito sei anni prima da Leone X A. Pastore, Marcantonio Flaminio. Fortune e sfortune di un chierico nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981, pp. 56, 58 s.; O. ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Boursier e il Fitz-James, vescovodi Soissons. Ma più di tutti frequentò il Montesquieu, con di Garda e di Torino), e un secondo a Milano e sul lago Maggiore, intorno al quale scrisse un Racconto di un viaggio fatto nel 1755 da Parma a Milano e di ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] ai colloqui con il duca diMilano a Casalmaggiore. Subito dopo fece parte dell'ambasceria di obbedienza che l'11 dic. , dopo la sua morte. Nel 1545 consacrò prete, insieme col vescovodi Pedena e Pola, Pier Paolo Vergerio.
Il B. morì a Trieste ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] fra i Gonzaga e i duchi diMilano, il cardinale si trovò a giocare un ruolo delicato fra i diversi organi del reggimento bolognese e i Bentivoglio (la sua posizione in città venne rafforzata dall'elezione a vescovo della città nel 1476), e ad ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] territori nel Ducato diMilano, era considerato partigiano degli Spagnoli, aveva depositato il suo patrimonio a Milano e rifiutava di fornire informazioni militari al duca. Questi aveva già deciso di procedere con la forza contro il vescovo, quando l ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] papale Alatrino, con gli ambasciatori della Lega, con l'arcivescovo diMilano, Enrico di Settala, e con i vescovidi Mantova, Enrico, e di Brescia, Alberto, all'incontro di Marcaria sull'Oglio con i plenipotenziari imperiali per fissare i capitoli ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] così maggiore libertà per affrontare Bernabò Visconti, signore diMilano.
Il vicariato generale con sede a Bologna conferito agosto e il 24 nov. 1374, il vescovatodi Ostia, vacante per la morte di Guillaume Sudre avvenuta il 18 apr. 1373. Rientrato ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] anni veneziani, fu quello con il vescovodi Verona Agostino Valier, che aveva voluto conoscere il L. sin dal suo ritorno a Venezia, e che lo volle presente in incontri di particolare rilevanza, con Carlo Borromeo a Milano e con Filippo Neri a Roma ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovodi Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] con i responsabili delle altre città lombarde, anche il vescovo B., ben giustificati timori nei confronti diMilano tornata all'antica - se non a maggiore - potenza, dopo il privilegio di Costanza.
Protetti da questi accordi, i Parmensi scesero in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...