Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] e Bartolomeo da Capua, Paolino Minorita vescovodi Pozzuoli, Agostino Trionfo da Ancona e gli Cristiani, Il trattato del 27 febbraio 1314 tra R. d'Angiò, Pisa e la lega guelfa toscana alla luce di nuovi documenti, in " Bull. Ist. Stor. Medio Evo " ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] cerchia dell'ambasciatore del re di Francia, Guillaume Pellissier, vescovodi Montepellier (dedicatario di Aranei Encomion, prima stesura e filosofia forse a Pisa, fu a Parigi e in Polonia nel 1556, al servizio di Alberto di Prussia nel 1557, in ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] il prezioso documento del 1306. La pace con il vescovodi Luni, di cui D. ebbe l'incarico, avvenne nell'ottobre: , L'esilio di D. nella D.C., Pisa 1892; L. Luchini, La politica di D. e le sue peregrinazioni, Bozzolo 1893; A. Bassermann, Orme di D. in ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] prima della metà del sec. 6°, quando Abramo, vescovodi Efeso, scrisse una omelia In Annuntiatione Deiparae in cui porta bronzea di Bonanno Pisano per il duomo diPisa e in una lastra scolpita della vasca battesimale del battistero di Verona. Anche ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] secondo l'espressione di Agobardo di Lione (830 ca.); esso era quindi affidato all'attenta sorveglianza del vescovo. In un 1970; A. Conti, Appunti pistoiesi, Annali della Scuola Normale diPisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 1, 1971, pp. ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] , nominatone vescovo. Qui conobbe il poeta Antonio Abati, e qui eseguì, tra l’altro, una pala d’altare: la non felicissima Incredulità di s. Tomaso , Valerio Chimentelli professore celebre di umanità nello Studio diPisa, il molto erudito Andrea ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] di Bari, Berardo, di trattare con il vescovodi Cremona e con altri cittadini la possibilità di cedere al comune il centro di Crema attivi nelle principali piazze commerciali italiane, come Genova, Pisa e Venezia, e fondavano le loro ricchezze su tre ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di Gressa, possedimento del vescovodi Arezzo.
I fatti avevano perciò ampiamente confermato le più infauste previsioni di in Toscana: per un periodo egli soggiornò a Pisa, dove poteva contare sull'aiuto di numerosi conoscenti, tra i quali il già ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] avversari di questa dottrina, come il vescovodi Malines di Roma, nazionale di Firenze, Estense di Modena, universitaria diPisa, Ambrosiana di Milano, Fabroniana di Pistoia, Classense di Ravenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione francese di Carlo VIII - partecipando alla spedizione in soccorso diPisa Szatmári vescovodi Pécs e cancelliere del Regno, dall'altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...