RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] d. paliotto di Giovanni di Nicosia (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), in seta con r. in oro e seta, di fattura meno nelle rifiniture a r. della mitra c.d. di S. Valerio, vescovodi Saragozza (Roda de Isábena, Mus. Parroquial), ascrivibile ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] comunità riconosce se stessa in funzione delle prerogative del vescovo che la guida e dove trovano spazio e Ermini - D. Stiaffini, Il battistero e la zona episcopale diPisa nell’alto medioevo, Pisa 1985.
Ch. Bonnet - R. Perinetti, Aoste aux premiers ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Laci, nell'atto di offrire pesci, la Domina Clusii, che reca grano e frutta, S. Ercolano, il vescovodi Perugia che salvò 9), Berlin-New York 1973; E. Carli, Il pergamo del duomo diPisa, Pisa 1975; id., L'arte a Massa Marittima, Siena 1976; M. Seidel ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] peso, come Martino vescovodi Tours. Lo sviluppo dell'iconografia di alcuni di questi santi, che Pisa e Clusone), "2° Convegno internazionale di studi sulla Danza Macabra, Clusone 1987", Clusone 1987, pp. 33-43; C.B. Strehlke, Niccolò di Giovanni di ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] dovuto all'abate Gozlin (820-886), vescovodi Parigi, sulla controfacciata dell'abbazia benedettina di Saint-Pierre a Fleury (od. Saint 14°, ma anche nei pulpiti del battistero diPisa, del duomo di Siena e di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, della ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] napoletana di S. Lorenzo Maggiore con S. Ludovico d'Angiò vescovodi Tolosa (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte), 56; L. Bellosi, Simone Martini e i mosaici del transetto del Duomo diPisa, Prospettiva, 1992, 65, pp. 15-23; F. Aceto, Pittori e ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] su legno, dei primi tre vescovidi Costantinopoli (Parastáseis Sýnthomoi Chronikái).Quanto ai personaggi sacri, Eusebio di Cesarea (Hist. Eccl., , come attesta la Madonna di S. Martino, del 1270 ca. (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), che presenta ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] capo della zecca, divenuto il consigliere più importante di Clodoveo II, fu eletto vescovodi Noyon alla morte del re. Oddone e suo porte del duomo diPisa e della cattedrale di Monreale.Sono pervenute in gran numero le firme di amanuensi e miniatori ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] alcuni sarcofagi romani presenti nel Camposanto diPisa, e in taluni esemplari con ghirlande, perlopiù di età adrianea, che si conservavano basilica di S. Petronio a Bologna. Fu Louis Aleman, vescovodi Arles, legato papale e governatore di Bologna, ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , approntato, anche se non utilizzato, per la sepoltura di Carlo Magno; Aquisgrana, Cappella Palatina), papi, vescovi, duchi. Ciò anche nelle città (specialmente a Pisa, dove si contano ca. sessanta sarcofagi, in gran parte importati da Roma ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...