Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] stato magnatizio della prima riga e di farli signori e Prencipi con entrate almeno di scudi ventimila con palazzi 110;
G. Cazzaniga-M.A. Erba, Innocenzo XI-Carlo Bascapé, vescovidi Novara, Lodi 1963;
F. Margiotta Broglio, Il conflitto della "Regalìa ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] siriaca.
C’è nelle due recensioni del Libro di Gregorio un’esitazione rispetto al nome del vescovo romano. Così, Vg-Va menzionano sì Silvestro nella lettera di Costantino a Tiridate. Ma qualche riga più in basso, nel contesto della descrizione dell ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] i possedimenti dell'Ordine dei Portaspada in Livonia (a est diRiga, odierna Lettonia), dove già nell'autunno 1225 re Enrico aveva concesso ai vescovidiRiga e Dorpat (Tartu) i diritti di principi dell'Impero. Quindi sia il re che l'imperatore ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] potrebbe riferirsi non a Giovanni, bensì a Colombo, ricordato qualche riga prima. Recentemente O. D. True ha sostenuto che la visita truppe inglesi comandate dal marchese di Dorset, e a Burgos aveva contatti col vescovodi Palencia e con un altro ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] Eusebio (che morì nel 341) era più noto come vescovodi Costantinopoli.
La Continuatio è la più antica tra le fonti . 653,22: ὀλίγον ἀρρωστήσας χρόνον ἐν προαστείῳ τινὶ). A questa riga da Malalas il compilatore aggiunge che la villa era ‘imperiale’ ( ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] o figurativo, dette riempilinea.Le prime iniziali di salmo e diriga erano semplici lettere monocrome, che si per es. nel s. di Winchester, di provenienza inglese, datato al 1150 ca., commissionato dal vescovo Enrico di Blois (Londra, BL, Cott ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] recitaverunt, in quibus legebatur, Miltiades [il vescovodi Roma] misisse diaconos cum litteris Maxenti imperatoris et Boor. Una ricorrenza epigrafica si trova evidentemente nella prima riga del rescritto di Colbasa, dove si legge: «otia tandem sibi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] Eligio, il quale nacque nella regione di Limoges, imparò il mestiere di orafo e, successivamente, divenne il vescovodi Noyon; Desiderio di Cahors; Audouin di Rouen; Paul di Verdun; Sulpicius di Bourges; Arnolfo di Metz.
Nella società franca i ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] primo libro ritrovato nel frattempo. Nella prima riga l'opera è definita dall'autore "Confutazione di tutte le eresie" (d'ora in tutte le opere esegetiche trasmesse sotto il nome di I., considerato un vescovodi sede orientale, e dall'altro l'Èlenchos ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] lavoro concreto della sua cancelleria. Dopo la sua morte (1224), il vescovo Sigfrido di Ratisbona è attestato in questa funzione solo dal 1230. La rigadi ricognizione, in cui avrebbe potuto essere menzionato il cancelliere imperiale, non rientrava ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...