Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] discepolo Alessandro, che poi fu vescovodi Gerusalemme. Morì tra il 211 e il 216.
La maggiore attività di C., quale professore, predicatore e scrittore, si svolse in Alessandria, la città più importante dell'Impero, dopo Roma. Qui si formò la sua ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] il racconto di Polibio (ii, 18, 3) secondo il quale i Galli desistettero dall'assedio diRoma perché i di grazia dopo le tragiche vicende della feroce guerra goto-bizantina venne dalla invasione e dall'assedio dei Longobardi: i civili con il Vescovo ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] gravitò di fatto verso Costantinopoli, accettandone lo scisma del 1054 e staccandosi da Roma. di un patriarca armeno-gregoriano. Vi hanno pure autorità un vescovo copto-monofisita, un metropolita nestoriano e dal 1841 un vescovo anglicano.
Regno di ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] Un documento, rinvenuto a Qaṣr Ibrīm, ricorda la consacrazione di un vescovo nel 1372, epoca in cui il cristianesimo si riteneva completamente degli scambi commerciali con Roma e il bacino mediterraneo), visibile nell’adozione di stili, iconografie e ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] di Naǧ' Ḥammādī (4°-5° secolo d.C.; v. in questa Appendice). Parimenti dalla maiuscola greca libraria derivò nel 4° secolo d.C. la s. gotica, inventata dal vescovo della scrittura e analfabetismo nel mondo di oggi, Roma 1987; H.J. Martin, Histoire ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] , essa è la base avanzata contro Roma, che tenta invano più volte d'impadronirsene. Episodio di questa guerra è la cattura a Lipari Arabi che massacrano il vescovo, il clero e gli abitanti che non portano via schiavi. Le reliquie di s. Bartolomeo, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] le mani, durante il cerimoniale per l'elezione del vescovo, nel servizio del venerdì santo o ancora nelle celebrazioni 56, 112-133; Il tesoro nascosto. Le argenterie di Kaiseraugst, cat. (Roma 1987-1988), Milano-Roma 1987.
Islam. - G. Migeon, Manuel d ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] -910) l'ultimo sovrano a dimorare a Oviedo. Questi estese di molto il suo territorio verso S - fino ai fiumi Duero Eclesiásticos, Monografías, 17), Roma 1971; J. Prelog, alla fine del sec. 14°, sotto il vescovo Gutierre de Toledo (1377-1389), venne ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] chiese e chiesette. Solo intorno al 700, quando il vescovo Fidenzio si trasferì da Iulium Carnicum (od. Zuglio), C I, 11), Roma 1951, pp. 37-56; C.G. Mor, La leggenda di Piltrude e la probabile data di fondazione del Monastero Maggiore di Cividale, Ce ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] accorpamenti dell'ala settentrionale e forse di quella orientale nel 1236 per cessione del vescovo Rodobaldo Cipolla (1230-1254; Vicini in area lombarda, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 87-101 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...