PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] 1486 Pontelli lavorò certamente a Ostia, – mentre era vescovo Giuliano della Rovere – alla realizzazione della rocca, sul della Cancelleria), nipote di Sisto IV, la cui prima notizia secondo il Diario della città diRomadi Stefano Infessura (1890, ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] di tale impulso di modo che le forme assumano una gravitas fisica e psicologica di matrice giottesca. Il santo vescovodi N. esprime un equilibrio tra il senso di , Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, Pisa-Roma 1912; P. Calder Nye, The ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] massiccio (ante 1022); le coperte dei due evangeliari posseduti dal vescovodi H. (1000 ca.; 1015), entrambe con placca in avorio ikonographisches Programm, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] 804, quando era già vescovodi Münster.Altfried (851-874), quarto vescovodi Hildesheim e membro di una delle più importanti famiglie direttamente sotto l'esclusiva giurisdizione diRoma. Due filiazioni dell'abbazia di E. erano destinate alle famiglie ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] il grande committente Enrico di Blois (1101-1171), vescovodi Winchester e fratello di re Stefano; egli fu, inoltre, in una certa misura influenzato dall'abate Suger di Saint-Denis; viaggiò a lungo effettuando almeno due soggiorni a Roma e quattro in ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Agostino e ritenuto attualmente del suo discepolo s. Quodvultdeus, vescovodi Cartagine (m. nel 453 ca.): la parte del Fonti. - P. Ugonio, Historia delle stationi diRoma che si celebrano la Quadragisima, Roma 1588.
Letteratura critica. - E. Bertaux, ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi diRoma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] della chiesa parrocchiale di Montemarciano, per incarico del vescovodi Senigallia, terminata di Würzburg; dai tre volumi di villa Albani, proprietà Torlonia, diRoma; dai tre volumi di caricature del Museo diRoma (C. Pietrangeli, Il Museo diRoma ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Arch. Capitolare è invece custodito un evangeliario, detto di s. Marcellino, vescovodi A. (539-555), contenente vari frammenti dei delle Marche, "Atti dell'XI Congresso di Storia dell'Architettura Marche, Roma 1959", Roma 1965, pp. 111-124.
G. ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] 27), in cui si registrava un pagamento del vescovodi Padova Iacopo Zeno a "m.o Ieronimo da Ancona, Postille a G. daC., in Studi di bibliografia e di storia dell'arte in onore di Tammaro de Marinis, III, Verona-Roma 1964, pp. 45-104; C. Del Bravo ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] chiesa albertiana di S. Andrea a Mantova già rielaborata, per mano del Vignola, nella chiesa del Gesù diRoma. Quest' pp. 93 s.; Id., Istoria della vita, virtù e miracoli di s. Gennaro vescovo e martire…, Napoli 1733, p. 265; B. De Dominici, Vite ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...