VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] ) concesse loro la possibilità di insediarsi in Pannonia, sottomessi al potere diRoma e con l'obbligo di fornire contingenti all'esercito.
- furono martirizzati o esiliati essenzialmente vescovidi sedi 'strategiche' o intransigenti rispetto agli ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] fino al 1599) a Todi, dove fu chiamato dal vescovo Angelo Cesi, probabilmente per il tramite del card. Domenico di L. Giubbini, Milano 1966, pp. 202 s.;F. Titi, Studio di pittura, scoltura ed architett. nelle chiese diRoma [1674-1763], a cura di ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] della chiesa "cavato la pianta di alcune di queste diRoma più proportionate al bisogno e fatto anco de' disegni" (lettera 21 febbraio 1587 del cardinale Alessandro Montalto a mons. P.E. de Giovanni, vescovodi Montalto: Bracalente, 1992, pp. 175 ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] e il suo perduto contesto, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 253-273; A. St. Clair, The Basilewsky ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] Museo civico di Pinerolo si conserva ancora una tavoletta frammentaria con una figura diVescovo che potrebbe costituire N. di Carpegna, Studi sulla pittura ligure nel 1400, tesi datt. di perfezion., univ. degli studi diRoma, istit. di storia dell ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] , pp. 931 ss.).
Il Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo, vescovodi Agrigento, in S. Lorenzo a Genova, M. Estella-F. Lamera, Da Corte, Niccolò,in Diz. biogr. degli Italiani,XXXI,Roma 1985, pp. 584 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon,XXVI I,pp. ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] - che poteva apparire una scelta eccessivamente filobizantina - o la posizione predominante di alcuni vescovi, in particolare di quelli diRoma e di Costantinopoli. Le rappresentazioni aniconiche potevano anche essere sentite come le più idonee a ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] di lettere tra il pittore, la Signoria di Siena e il vescovodi Volterra. Nel 1381 un senatore senese gli commissionò la decorazione di un grande scudo e di Siena 1933, passim; C.Brandi, La R. Pinacoteca di Siena, Roma 1933, pp. 33 s.; R. van Marle, ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] al cristianesimo e abbandonata la Germania in direzione diRoma per sfuggire alla persecuzione, nel 291 venne raggiunto sec. 10° l'edificio era una pieve dipendente dal vescovodi Parma, che, come attesta un diploma dell'imperatore Corrado ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] altri cancellieri imperiali, Uberto, vescovodi Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovodi Modena (982-995 ca.). Con cui nucleo principale si trova oggi alla Bibl. Naz. diRoma - e alla definitiva annessione del cenobio all'episcopato ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...