DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] pole". Partito con gli altri il 20 giugno, il D. giunse a Roma la sera del 2 luglio. Il 9 il papa convocò soltanto lui vescovodi Gurk, difende i diritti territoriali di Venezia in Terraferma contro le rivendicazioni imperiali, elencando una serie di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] incontro al desiderio espresso dal confratello Alfonso Varga di Toledo, ormai vescovodi Osma. La promessa venne mantenuta il mese dopo tra mercatura e povertà nei teologi e canonisti dei secoli XIII-XV, Roma 1990, pp. 41-43; A. de Muralt, L'enjeu de ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovodi Fréjus. Familiare del re di contre Thomas Waleys O.P., étude et documents, Roma 1936; A. Maier, Die Pariser Disputation des Geraldus ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] cardinalato del proprio fratello Pietro, allora vescovodi Firenze, ed ottenne alcuni privilegi per 359 s.; G. Sercambi, Le croniche, a cura di S. Bongi, Roma 1892, 111, p. 76; B. Pitti, Cronica, a cura di A. Bacchi della Lega, Bologna 1905, pp. 74, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] Braccio a seguito dei tumulti antibaglioneschi di Spello, in cui si sospettava la mano diRoma. E tra l'altro chiederà, dottori e i cinque "gentiluomini" che insieme col vescovodi Assisi, luogotenente generale "in spiritualibus" del cardinale Savell ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , invece, fare affidamento sul grosso dei cattolici, deboli ed incoerenti. Vergognoso, per il D., i vescovi trascurino di chiedere a Roma conferma della loro nomina. Paghi della designazione imperiale - s'indigna il D. -, "entrano nel possesso ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] concetti trovarono espressione in un saggio sulla corte diRoma, destinato evidentemente a un pubblico ristretto, 1561, insieme con il cardinale Stanislao Osio e il vescovodi Lesina Zaccaria Delfino, residente presso l'imperatore ma destinato ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] che, al seguito del loro podestà, giurano la pace col vescovodi Rimini e con altri signori e comuni; il 15 luglio 1220 und die Glossatoren,in Atti del congresso internaz. di diritto romano (Bologna e Roma. XVII-XXVII aprile MCMXXXIII), Bologna, I, ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] particolare dei Longobardi, visti come signori nazionali, nemici diRoma e di Bisanzio. Tanto il G. era avverso agli Angioini difendeva i diritti di quest'ultimo alla nomina (poi non avvenuta) a vescovodi Trento dopo la morte di Giovanni Benedetto ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] naturale Stefano, che in seguito, alla fine del Trecento, divenne vescovodi Padova. Altri figli illegittimi diventarono importanti capi militari al tempo di Francesco Novello. La morte di Fina nel 1378 pose finalmente fine a un legame penoso sia ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...