CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] sua attività sono alcune lettere al conte F. di Bissingen, governatore di Venezia (cfr. Ciampini, 1966). Nel 1802, ad esempio, si preoccupava di compiacere il vescovodi Vicenza proponendo la proibizione dell'Abrégéde l'origine de tous les cultes ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] contiene l'Istoria del glorioso Martire di Gesù Cristo s. Quirino vescovodi Lubiana.
Del 1555 è il trattato Reconciliatione liber qui pridem Ethruscus, nunc vero in lucem Latinus exit, Romae 1563). Sempre nel 1555 uscì a Venezia presso S. Bordogna la ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] Strambi, vescovodi Macerata e benefattore del seminario, nonché confessore ed amico di Leone XII, gli offrì l'opportunità di scriverne epigrafi ed elogi (De vita V. M. Strambi...,Macerata 1824); i testi piacquero al papa, che invitò il F. a Roma, lo ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] M. Giberti a vescovodi Verma, auspicando per lui un ulteriore riconoscimento. Nel 1525 egli era ancora a Venezia, trattenendovisi oltre il previsto, sicché nel novembre il Bembo lo rimproverava di non essere già a Roma, alla vigilia di una probabile ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] di umanisti, come Robert Gaguin e Jean du Pins, più tardi vescovodi Tolosa, col quale restò in corrispondenza lungo il corso di B.; Ibid., Bibl. della Soc. di Storia Patria, XXXV D-18: epigrammi del B.; Roma, Bibl. Apostolica Vaticana, Vat. lat. ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] della commenda.
Forte di questo riconoscimento ufficiale, riprese residenza a Roma e, quindi, di pubblicazione della sua ultima opera.
Antonio propose istanza al vescovodi Montepulciano di essere ammesso come cavaliere nell'Ordine di S. Stefano e di ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] che in un altro sonetto egli chiese la protezione del vescovodi Bosa G. F. Fara, che sappiamo rettore della in Italia. Appunti, Roma 1895, p. 32; V. A. Arullani, Echi di poeti d'Italia in rime e rimatori sardi dal '500 ai dì nostri, in Arch. stor ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovodi Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , Bologna-Modena 1909, pp. 12 s.; L. von Pastor, Storia dei Papi, I, Roma 1910, pp. 44-46, 330,4541 551; R. Sabbadini, La gita di F. B. a Firenze, in Miscellanea di studi in onore di A. Hortis, Trieste 1910, II, pp. 615-627; A. Gnesotto, I codici ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] giunta la nomina, voluta da Gregorio XII, a vescovodi Fermo, dove, invero, la sua presenza dovette essere , L'ammir. per Dante e un ms. dantesco di frate G. da Serravalle, in Nuove prose, Roma 1899 (il saggio è però "inconcludente", cfr. Giornale ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] che, denunciate al vescovodi Acri, gli costarono ancora una volta la mancata nomina a titolare di una parrocchia, ma di Partenope. V. P., Nicola Sole, Ferdinando Russo, Napoli 1996; Un intellettuale di frontiera. V. P., a cura di A. Marinari, Roma- ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...