(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] teocratica, che durava ancora nel 14° sec. Un documento, rinvenuto a Qaṣr Ibrīm, ricorda la consacrazione di un vescovo nel 1372, epoca in cui il cristianesimo si riteneva completamente sommerso dall’Islam. Numerose incursioni arabe devono essersi ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] da porre come base per l'esame dell'arte dei prirni decennî del IV sec. è dato dai pavimenti della basilica aquileiese del vescovo Teodoro datati con una certa precisione a poco prima del 319, anno della morte del fondatore; con essi si collegano i m ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] era a tre navate, con transetto e nartece; nella parte settentrionale del transetto si apriva una cripta con la tomba del vescovo Leonida; la presenza dei resti di quattro grossi pilastri fa ritenere che davanti al bema si innalzasse una cupola. La ...
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PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] , dal quale ricevette numerose onorificenze. Nel 1741 prese i voti e, successivamente, assunse il ruolo di vicario generale del vescovo di Pesaro. Carica che mantenne fino al 1760, quando fu nominato uditore di camera nella Legazione di Bologna. Nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Napoli
Paul Arthur
Napoli
Una delle poche città dell’Italia meridionale oggetto di un’attività di scavo archeologico [...] , nonché una serie di cappelle funerarie con affreschi e mosaici parietali, compreso il famoso arcosolio di Quodvultdeus, vescovo di Cartagine, fuggito dinanzi alla conquista vandala del Nord Africa. Pochi edifici sono noti per l’età altomedievale ...
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TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] stati in gran parte presi da edifici pagani; era ornata di mosaici. Nel sobborgo occidentale era la cappella che il vescovo Alessandro fece costruire nel IV sec. per deporvi i corpi dei suoi predecessori: questi corpi, sepolti prima in una cripta ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] . Il più antico ms. che ci ha tramandato le opere di A. è il Parisinus 451, scritto nel 914 dal segretario del vescovo di Cesarea, Areta. Da esso dipendono direttamente il Parisinus 174, sec. XII, e il Mutinensis, III d. r., sec. XI. Da questi ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] le linee tradizionali, trattando argomenti di diritto nobiliare e feudale e controversie locali (Degli abusi dei parrochi e dei vescovi, Napoli 1773), con la tendenza a trasferire sul filone della dottrina l'esperienza del foro.
Su questo piano di ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] durante tutto l'Impero. È radicalmente distrutta e scompare agli inizî del V sec., lasciando il nome ad un vescovado dove il vescovo peraltro non risiedette mai, e che Sant'Alessandro Sauli nel XVI sec. trasferirà più a N, a Cervione.
Bibl.: Xa. Poli ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] di simmetria longitudinale sottolineato dai colonnati e, a sua volta, esalta la zona presbiteriale con il seggio del vescovo, immagine terrena del Cristo nella simbologia della basilica.
Decorazioni interne a colonne libere sono documentate per la ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.