CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] Capitelli. Tra le opere perdute, unalunetta affrescata su una porta della ex chiesa di S. Desiderio, raffigurante S. Desiderio vescovo con due angeli (che il Romagnoli dice eseguita nel 1594), un'altra lunetta già sulla porta della chiesa di S ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] dell'intemo del teatro Filarmonico del Bibbiena. Una delle opere più interessanti del C. sarebbe stato il rifacimento di porta Vescovo a Verona, ma anche questa rimase allo stato di progetto; secondo lo Zannandreis, che loda molto questo disegno, il ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] firmò e datò la pala in S. Paolo di Casale Monferrato, raffigurante S. Carlo Borromeo che consegna il decreto di nomina a vescovo al beato Alessandro Sarli (Gabrielli, 1935, pp. 98 s.). Alla fine del quarto decennio sono documentati i contatti con i ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] 529).
Il 23 novembre 1487 fu nuovamente impegnato come ingegnere militare: una lettera di Jean Balue, cardinale di Angers, vescovo titolare della sede suburbicana di Albano e legato pontificio nelle Marche, ricorda a quella data l’attività di Baccio ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] il Buon samaritano e la Fuga in Egitto provengono probabilmente non dalle sale di rappresentanza ma dalle stanze private del vescovo (Rasmo, 1976, p. 16).
Tornato in Veneto il F. dipinse nel 1760, forse in collaborazione con il figlio Domenico, la ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] (1967), p. 144; M. Muraro, Mostra di disegnivenez. del Sei e Settecento, Firenze 1968, p. 20; Brondolo, Ch. parrocch., S. Vescovo che guarisce un ossesso, in Arte veneta, XXIII (1969), p. 309 (notizia del restauro); A. Ottino Della Chiesa, Dipinti d ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] fabbrica del pozzo di S. Donato. Nel 1502, insieme con Berto di Giovanni e Nicolò da Cesena, dipinse nella camera del vescovo nel duomo di Perugia e si dichiarò debitore insieme col fratello Nicolò di 44 fiorini, residuo dei 200 promessi in dote alla ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] furono attribuiti non solo i simboli propri degli abati, ma anche il bastone episcopale e le altre insegne proprie dei vescovi come risulta dal Chronicon.
Indice di omaggio reverenziale è l'esaltazione che l'autore del Chronicon fa di E., definendolo ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] Benedetto Ganassoni (Feltre, seminario vescovile), impiegando uno schema compositivo del tutto simile a quello concepito per il Vescovo Civran e per numerosi altri ritratti di impostazione analoga, con una biblioteca sullo sfondo a sottolineare gli ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] cappella dell'Incoronata, del transetto e della cupola, nonché alla fornitura di cartoni per gli arazzi donati alla chiesa dal vescovo nel 1599.
Gli affreschi della cappella, con la Pentecoste e la Morte della Vergine sulle pareti e l'Assunzione ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.