Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] continuano a costruire il nido e a prendersi cura delle uova e delle larve. Da un punto di vista evolutivo una vespa subordinata dovrebbe essere disposta ad aiutare la regina, se così facendo trasmette più copie dei propri geni di quante ne potrebbe ...
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Nidi e tane
Anna Loy
Quando si dice un nido d’amore...
Nidi e tane sono luoghi sicuri in cui gli animali trovano protezione da nemici in agguato durante le fasi più vulnerabili della loro vita, come [...] .
Non solo gli uccelli costruiscono nidi
Altri grandi costruttori di nidi coloniali sono molti insetti sociali, come le api e le vespe, mentre formiche e termiti costruiscono sistemi abitativi che si trovano a metà tra un nido e una tana, in quanto ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] nutre, si accoppia e costruisce un nido fornito di cibo per una progenie che non vedrà mai. È evidente che queste vespe non solo ereditano la struttura della loro rete neuronale, ma anche un insieme di attività specifiche e rigide di tali neuroni. L ...
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volto
Andrea Battistini
Normalmente la voce compare come sinonimo, di tono più elevato, di " faccia " o " viso ", e non a caso nelle Rime viene riferito ora a un'immagine femminile (Donna non ci ha [...] innanzi spesso, IX 82). Spesso il termine designa la fisionomia dei dannati, siano essi anonimi come i pusillanimi, cui vespe e mosconi rigavan... di sangue il volto (III 67: " lacerabant faciem eorum usque ad sanguinis effusionem ", Benvenuto) o ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] della femmina, riuscendo così a localizzarla; alcuni bruchi, forme larvali di Imenotteri, percepiscono il ronzio delle ali di vespe predatrici attraverso peli sensibili alle vibrazioni sonore disposti lungo tutto il corpo. In altri casi, per es. nel ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] umoristico Monsignor Perrelli e al Giornale del mattino e occupandosi con successo, su Il Domani, della rubrica mondana "Le Vespe" (1909). Combattente nella guerra di Libia (1911-12) e, da volontario, nella prima guerra mondiale, tornò al giornalismo ...
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Genere (Falco) di Uccelli Falconiformi della famiglia Falconidi, cosmopolita, con una quarantina di specie. Rapaci diurni, cacciano gettandosi in picchiata sulle prede; alcuni sono insettivori. Il becco [...] il f. pecchiaiolo (Pernis apivorus), Accipitride diffuso in Eurasia, svernante in Africa; si nutre di insetti, in particolare di vespe e api e delle loro larve, sebbene cacci anche altre piccole prede; il f. pescatore (Pandion haliaetus), Pandionide ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento cooperativo, indispensabile alla costituzione delle società animali [...] la cooperazione abbia potuto evolversi. Wilson, studioso di formiche, era particolarmente interessato agli imenotteri sociali (formiche, vespe, api) caratterizzati dal fenomeno delle caste sterili. E molte pagine del suo libro del 1975, Sociobiologia ...
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Mosche, mosconi e zanzare
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti con due ali
Il grande ordine dei Ditteri, a cui appartengono mosche, mosconi e zanzare, è caratterizzato dalla presenza di un solo paio di ali, [...] più facilmente in questa trappola mimetica sono gli uccelli e le lucertole che evitano di mangiare le sirfe confondendole con le vespe.
Tafani e mosche tse-tse
Vi è mai capitato, in campagna, di sentire una forte puntura sulle braccia o sul collo ...
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neurotossina
Sostanza di origine biologica, in grado di provocare alterazioni della struttura e della funzione delle cellule nervose, determinando sintomi neurologici o neuropsichiatrici (neurotossicosi). [...] cornuta); ipersensibilità e anafilassi (per es., i veleni di alcune specie di serpenti, lucertole, ragni, insetti quali api, vespe, calabroni e formiche rosse, che provocano neurotossicosi tramite meccanismi di ipersensibilità immediata e ritardata). ...
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vespiano
agg. Dello scrittore e giornalista televisivo Bruno Vespa; da lui condotto. ◆ Splendido isolamento per «Il raggio verde» di Michele Santoro, unico spazio sottratto al monopolio vespiano dell’informazione. (Manifesto, 31 dicembre 2000,...