Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] Richelieu cercando di rafforzare l'autorità regia e l'accentramento monarchico; in politica estera, con le paci di Vestfalia (1648) e dei Pirenei (1659), riuscì a distruggere l'egemonia degli Asburgo assicurando quel predominio europeo della Francia ...
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Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] e la nuova Chiesa fu organizzata dal duca Cristoforo (1550-68). Terribilmente provato dalla guerra dei Trent’anni, dopo la pace di Vestfalia il ducato si volse ora dall’una ora dall’altra parte. Nel 1799 il duca Federico II, ottenute da Napoleone 9 ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] (S. Giorgio di B. Notke per la Storkyrkanm, chiesa grande di Stoccolma). Notevole scultore è A. van Düren di Vestfalia (dal 1487, opere nella cattedrale di Linköping), che fu anche architetto (castello di Glimmingehus, 1499-1507). Oltre a numerosi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] con la presenza a Berlino del Bunsen, appositamente chiamato, aveva raggiunto un accordo clandestino coi vescovi di Renania e Vestfalia. Il breve di Pio VIII sarebbe stato comunicato ai parroci insieme con una pastorale, che ne minimizzava la portata ...
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diplomazia
Insieme dei procedimenti attraverso i quali uno Stato mantiene le normali relazioni con altri soggetti di diritto internazionale (Stati esteri e altri enti con personalità internazionale). [...] le nunziature apostoliche permanenti (con funzioni anche ecclesiastiche che provocano talvolta le reazioni degli Stati). Con la Pace di Vestfalia (Münster e Osnabrück, 1642-48) si esaurisce definitivamente l’idea di regolare i rapporti tra gli Stati ...
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secolarizzazione
Il termine s. indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell’autonomizzazione di ambiti della vita sociale, [...] è più antica: derivato dal latino saeculum, fu impiegato per la prima volta durante le trattative per la Pace di Vestfalia (1648) per designare il trasferimento di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili. Successivamente fu introdotto nel ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] ’ (1592-1604), S. cominciò a decadere; durante la guerra dei Trent’anni vide progressivamente esaurirsi le sue risorse. La pace di Vestfalia (1648) riconobbe la dipendenza di S. dall’Impero; nel 1681 i delegati di S. sottoscrissero a Illkirch, con il ...
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Hannover
Città della Germania e capitale della Bassa Sassonia. Nel 1920 ha incorporato la città di Linden. È ricordata la prima volta nel 12° sec. col nome di Honovre; la sua posizione, favorevole al [...] (con l’eccezione del periodo delle guerre napoleoniche, durante il quale fu possesso prima della Prussia, poi del regno di Vestfalia) fino al 1837, quando Vittoria d’Inghilterra non poté divenire anche regina di H. per la legge tedesca che vietava ...
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Palatinato
Regione storica della Germania occid., così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro romano impero. Formatasi storicamente da un complesso di feudi appartenenti alla [...] dignità elettorale e lo Stato, passati (1625) al cattolico Massimiliano di Baviera e riconquistati da Carlo Ludovico (Trattato di Vestfalia, 1648). Con Carlo, figlio di Carlo Ludovico, si spense la linea Simmern (1685). La Francia ne approfittò per ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] religiosi e la guerra dei Trent’anni portarono al definitivo sgretolamento della compagine imperiale; dopo la pace di Vestfalia (1648), con il riconoscimento della piena sovranità degli Stati, il S. appariva come una confederazione, priva però di ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...