TEFRITI
Antonio SCHERILLO
. Rocce effusive alcaline caratterizzate dall'associazione di un feldspatoide con un plagioclasio basico e con un elemento femico (augite o egirinaugite). Accessoria può essere [...] feldspatoide prevalente si distinguono le tefriti nefeliniche e le tefriti leucitiche o leucotefriti. Leucotefriti sono le lave del Vesuvio, e rocce analoghe si hanno nei vulcani Vulsini, Cimini, Sabatini e al Lago di Vico. Alcune leucotefriti sono ...
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Geofisico (Procida 1899 - Napoli 1980). Prof. di fisica terrestre all'univ. di Napoli e direttore dell'Osservatorio Vesuviano (1936-70); socio corrispondente (1956) dei Lincei; presidente dell'Associazione [...] geofisica italiana. Si è dedicato a questioni di fisica terrestre, e principalmente di vulcanologia, con particolare riguardo ai fenomeni relativi all'Etna e al Vesuvio. ...
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Pittore (Londra 1752 - ivi 1797), figlio di Alexander; nei suoi paesaggi ad acquerello e a olio ricercò effetti di luce e d'aria, rielaborando i disegni presi dal vero durante i suoi viaggi. Si ricordano, [...] al Victoria and Albert Mus. di Londra: Castel Gandolfo e il lago Albano; Il lago di Nemi; Il Vesuvio. ...
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POSITANO
M. Napoli
Centro sulla costiera amalfitana in provincia di Salerno: il nome è molto probabilmente da ricollegarsi ad un praedium posidetanum di Posides Claudi Caesaris libertus che sarebbe [...] stato il proprietario di una ricca villa qui rinvenuta e solo parzialmente esplorata.
La villa ricoperta dalla eruzione del Vesuvio dell'anno 79 per l'altezza di un metro, fu quindi, con un fenomeno simile a quello verificatosi nella vicina villa di ...
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Nome di tre personaggi dell'antichità romana: 1. Tribuno militare nel 343 a. C., secondo la tradizione sventò nella prima guerra sannitica l'aggiramento dell'esercito consolare spintosi nelle gole presso [...] Saticula (S. Agata dei Goti); console nel 340, con il collega Tito Manlio Torquato affrontò i Latini alle falde del Vesuvio; avendo i consoli appreso dagli aruspici che i Romani avrebbero vinto se uno di loro si fosse immolato, D. si sacrificò. 2. ...
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Scrittore italiano (Napoli 1909 - Roma 1992). Osservatore attento della vita quotidiana, specie delle classi più umili, e del mondo del lavoro, nei suoi racconti e romanzi - ambientati per lo più a Napoli [...] , 1946; Prologo alle tenebre, 1947 (poi rielaborato in Le radiose giornate, 1969); Speranzella, 1949; Siamo tutti bambini, 1951; Vesuvio e pane, 1952; Gigante Cina, impressioni di viaggio, 1957; Domani e poi domani, 1957; Amore amaro, 1958; Bibbia ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] Cestaro nell'accademia del disegno di Napoli (Borzelli, 1900). A di due anni dopo la sua prima opera nota: una Veduta del Vesuvio, che, tradotta in rame, figura insieme con tre altre tavole (incise su disegni di A. D'Anna e di P. Fabris), nel volume ...
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SILVESTRI, Orazio
Maria PIAZZA
Geologo e paleontologo, nato a Firenze il 7 febbraio 1835, morto a Catania il 17 agosto 1890. Fu professore di storia naturale nei licei dal 1859 al 1862, anno in cui, [...] chiamato a Napoli assistente di chimica analitica, cominciò a occuparsi di ricerche geologiche e mineralogiche sul Vesuvio. Professore di chimica generale nell'università di Catania (1863-1874), vi continuò gli studî vulcanologici. Insegnò chimica ...
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VESERI (Veõeris)
Domenico Mustilli
Livio (VIII, 8, 19; X, 28, 15) e altre fonti menzionano la battaglia, vinta nel 340 a. C. contro i soci Latini dai Romani, guidati da T. Manlio Torquato e P. Decio [...] Veserim flumen. Secondo Livio, la località era alle falde del Vesuvio; mal si comprenderebbe però come l'esercito latino in rotta si storica, per una confusione tra il Monte Vescino e il Vesuvio. Invece è molto probabile che la località Veseris fosse ...
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Scarfoglio, Antonio. – Giornalista ed editore italiano (1886-1969). Figlio primogenito di E. Scarfoglio e M. Serao, intraprese la carriera giornalistica come inviato speciale del quotidiano «Il Mattino» [...] soli 17 anni reportages sull’insurrezione greca contro l’impero ottomano e documentando con eccezionali immagini l’eruzione del Vesuvio del 1906 – unico giornalista a spingersi fino al cratere del vulcano – e il terremoto di Messina del 1908. Dotato ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...