Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] , nel 62 d.C. fu colpita da un grave terremoto, dal quale si riprese rapidamente; ma nel 79 la grandiosa eruzione del Vesuvio la seppellì sotto uno strato di lapilli e ceneri alto 6-7 metri. Di questa sciagura, nella quale andarono distrutte, oltre P ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] eruzioni, trascinarono a valle l'enorme quantità di materiali che s'erano accumulati intorno al cratere e sulle pendici del Vesuvio in forma di alluvione fangosa. Una massa semifluida di fango, discesa lungo la china del monte, investì le ville del ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Nola
Mario Pagano
Nola
Città (gr. Νῶλα, Νῶλη; lat. Nola) della Campania antica, posta al centro della fertile piana a nord del Vesuvio, percorsa dal fiume Clanis. [...] IV, 1996, pp. 33-35 (con bibl. ult.).
C. Albore Livadie - G. Mastrolorenzo - G. Vecchio, Eruzioni pliniane del Somma-Vesuvio e siti archeologici dell’area nolana, in Archeologia e vulcanologia in Campania. Atti del Convegno (Pompei, 21 dicembre 1996 ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] da ultimo era ammiraglio della base navale di Miseno.
Dalle sue numerose opere è restata intera la Naturalis Historia in 37 libri dedicata a Tito: una enciclopedia risultante dalla riunione di circa 20.000 ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] quella che ha rivelato finora, attraverso gli scavi archeologici, il maggior numero di ville suburbane d'età romana. Poiché oggi la stessa zona non solo è caratterizzata da agglomerati, ma è ancora cosparsa ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] lido e il porto di P.: M. Ruggiero, Del sito di P. e dell'antico lido del mare, in P. e la regione sotterrata dal Vesuvio, Napoli 1879, pp. 5-14; L. Jacono, Note di archeologia marittima, in Neapolis, I, 1914, p. 353; A. Sogliano, P. nel suo sviluppo ...
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POSITANO
M. Napoli
Centro sulla costiera amalfitana in provincia di Salerno: il nome è molto probabilmente da ricollegarsi ad un praedium posidetanum di Posides Claudi Caesaris libertus che sarebbe [...] stato il proprietario di una ricca villa qui rinvenuta e solo parzialmente esplorata.
La villa ricoperta dalla eruzione del Vesuvio dell'anno 79 per l'altezza di un metro, fu quindi, con un fenomeno simile a quello verificatosi nella vicina villa di ...
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Stabia (lat. Stabiae) Antica città della Campania, sita presso l’odierna Castellammare di Stabia, sul Golfo di Napoli.
In origine fu un centro osco, in stretto rapporto con le località della valle del [...] di cui fu il porto. Di rilevante interesse è una necropoli preromana (8°-2° sec. a.C.). Distrutta dall’eruzione del Vesuvio (79 d.C.), si conservano resti di sontuose dimore con finissime decorazioni pittoriche parietali (villa di S. Marco, villa di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] da Diodoro (IV, 21, 5 = FGrHist, 556 F 89), afferma che la pianura flegrea era così chiamata per la presenza del Vesuvio e che per essa Eracle aveva combattuto contro i Giganti; Polibio, dopo aver dato dell’ignorante a Timeo (II, 16, 15), continua ...
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HELBIG, Wolfgang
W. Fuchs
Archeologo, nato il 2 febbraio 1839 a Dresda, morto il 5 ottobre 1915 a Roma. Studiò dal 1856 al 1861 a Gottinga e Bonn, dove subì l'influenza di C. Jalin, F. Ritschl e F. [...] all'archeologia.
Nel 1869 H. pubblicò il suo libro Wandgemälde der vom Vesuv verschütteten Städte Campaniens (Pitture parietali delle città campane distrutte dal Vesuvio); questo catalogo completo delle pitture parietali sino allora scoperte ha ancor ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...