Scrittore latino (Como 23 d. C. - Stabia 79); venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari; ebbe sempre un'insaziabile curiosità di leggere e prendere appunti, come racconta con ammirazione [...] il nipote P. il Giovane in una lettera (III, 5) fondamentale per la biografia dello zio. Al momento dell'eruzione del Vesuvio, era a capo della flotta stanziata al Capo Miseno; non volle abbandonare il suo posto, e morì soffocato dalle esalazioni del ...
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Scrittore italiano (Napoli 1909 - Roma 1992). Osservatore attento della vita quotidiana, specie delle classi più umili, e del mondo del lavoro, nei suoi racconti e romanzi - ambientati per lo più a Napoli [...] , 1946; Prologo alle tenebre, 1947 (poi rielaborato in Le radiose giornate, 1969); Speranzella, 1949; Siamo tutti bambini, 1951; Vesuvio e pane, 1952; Gigante Cina, impressioni di viaggio, 1957; Domani e poi domani, 1957; Amore amaro, 1958; Bibbia ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] era nipote di A. Ranieri, amico del Leopardi, ospitato, durante il soggiorno napoletano, nella villetta alle falde del Vesuvio, di proprietà del nonno materno della C., Giuseppe Ferrigni, magistrato, letterato e senatore. Della villetta la C. scrisse ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] Strange, Lettera geologica al dottor G. Targioni Tozzetti, in Dei volcani o monti ignivomi più noti, e distintamente del Vesuvio, osservazioni fisiche e notizie istoriche de uomini insigni di vari tempi, raccolte con diligenza, II,Livorno 1779, p. 39 ...
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Scrittrice italiana (n. Milano 1953). Figlia di O. Ottieri e nipote di V. Bompiani, ultimati gli studi universitari in Antropologia, ha approfondito il tema dell’immigrazione facendone il nodo principale [...] più nasconderti (2003, da cui l’omonimo film di M. T. Giordana), Abbandonami (2004, Premio Grinzane Cavour 2005), Chiusi dentro (2011), Promettimi di non morire (2013) e Il Vesuvio universale (2018). O. scrive per l’Unità e Diario (tra gli altri). ...
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Scrittore italiano (Napoli 1922 - Roma 2022). Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narratore e di saggista. Nel suo romanzo più noto, [...] per Roma, è quasi sempre, con le sue vicende e la sua cultura, al centro dell'opera di L.C. (La neve del Vesuvio, 1988; Capri e non più Capri, 1991; L'occhio di Napoli, 1994; Napolitan graffiti: come eravamo, 1998). Tra i vari riconoscimenti, L.C ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] fu attratto dalla forma dignitosa dell'ode, come appare nella prima composizione a stampa pervenutaci, L'incendio rinovato del Vesuvio (Napoli 1632), e nella raccolta intitolata appunto a questa forma strofica.
Dell'Ode esistono due edizioni, di cui ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] , e altri lavori; nel '44 collaborava ai giornali napoletani Poliorama pittoresco, Temi napolitana, Lucifero, Formica e alla strenna Il Vesuvio.
Il tentativo di pubblicare, nel 1841, insieme con S. Spaventa e P. D. Marchione un giornale di tendenze ...
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BELTRANO, Ottavio
Alfredo Cioni
Nacque a Terranova (Calabria citra), ma non si hanno notizie né della sua condizione, né della sua giovinezza. Il Toppi appena lo ricorda quale autore della Breve descrizione [...] 1621 dal Maccarone. Nel 1633 diede in luce un centone di versi sciolti tratti da vari autori, che intitolò Il Vesuvio, ed è una sua compilazione. Nel 1637 si trasferì occasionalmente a Sorrento per stamparvi un'opera polemica dell'agostiniano Giovan ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] guerra alle nonne, guerra ai cattivi poeti" (Zazo, p. 109). Ma Napoli non era la città più adatta agli sperimentalismi, sicché il Vesuvio si trovò presto in difficoltà e dal 13 ag. 1835 si riciclò con un nuovo titolo (Il Globo aerostatico), due nuovi ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...