GAZZOLETTI, Antonio
Egidio Bellorini
Poeta, nato a Nago (Trento) il 20 marzo 1813, morto a Milano il 21 agosto 1866. Si laureò in legge a Padova, fu avvocato e giornalista a Trieste, e, per il suo patriottismo, [...] Carlo Gozzi. Compose pure Cristoforo Colombo (1846), monologo per molti anni applauditissimo, un dramma farraginoso in prosa, Il Vesuvio (1848), e una "tragedia cristiana" in endecasillabi sciolti, Paolo (1847), in cui hanno forse troppo gran parte ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] e operette spirituali.
L'opera principale a cui lo G. deve la sua fama di drammaturgo è L'incendio del monte Vesuvio, uscito nel 1632 a Napoli, dopo la terribile eruzione del dicembre 1631. È una rappresentazione spirituale pubblicata con il nome ...
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NOVI, Giovanni
Nicla Palladino
NOVI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1826, da Paolo, colonnello del Genio nato a Siracusa e morto a Napoli nel 1866, e da Marianna Carnevale.
A dodici anni, [...] 1848 avrebbe dovuto collaborare con Schiavoni e con l’astronomo Christian Heinrich Friedrich Peters a un lavoro geodetico intorno al Vesuvio e sulla penisola sorrentina, per una carta dell’intera area; la campagna non ebbe però luogo per i movimenti ...
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MATURI, Raffaele
Stefano Arieti
– Nacque a Latronico, presso Potenza, il 20 ag. 1832; si laureò in medicina e chirurgia presso l’Università di Napoli nel 1854.
Nello stesso anno fu arrestato dalla polizia [...] , emergendo così come una figura di spicco nella stampa medica italiana.
Svolse ancora attività politica. Autore dell’ode Il Vesuvio (1859), paragonata da G. Racioppi per la sua intensità alla Marsigliese, collaborò al comitato lucano che, tra il ...
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BOLLATI, Quirino Domenico Eugenio, barone di Saint-Pierre
Raoul Guêze
Nato a Torino il 31 marzo 1856 da Emanuele e da Irene Vagina d'Emarese, entrò nella R. scuola di marina di Genova il 10 luglio 1872, [...] 18 nov. 1900 e capitano di vascello il 16 apr. 1905, il 12 sett. 1906 il B., al comando della R.N. "Vesuvio", compì una lunga crociera in Estremo Oriente rientrando in Italia il 21 apr. 1908. Il viaggio ebbe una notevole importanza per le relazioni ...
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Barba, Rosa
Barba, Rosa. – Artista italiana (n. Agrigento 1972). Ha studiato alla Kunsthochschule für Medien Köln (1995-2000) e poi al Rijksakademie van Beeldende Kunsten di Amsterdam (2003-04), completando [...] vanno menzionati: Panzano (2000), su una comunità di malati mentali; Spaltenfelder (2003), possibile scenario apocalittico dell’eruzione del Vesuvio; They shine, Waiting grounds e Western round table, tutti del 2007 e girati nel deserto del Mojave in ...
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WOLLASTONITE
Angelo Bianchi
. Minerale così chiamato dal nome del chimico inglese W.H. Wollaston; di composizione chimica espressa dalla formula CaSiO3 (metasilicato di calcio); spesso impuro per alluminio, [...] calcari delle rocce eruttive. È accompagnata spesso da calcite, granato, diopside, vesuviana. Non è infrequente nei proietti vulcanici del Vesuvio; si trova interclusa nella lava a Capo di Bove presso Roma, e inoltre in molte località come a Ciclova ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] fu attratto dalla forma dignitosa dell'ode, come appare nella prima composizione a stampa pervenutaci, L'incendio rinovato del Vesuvio (Napoli 1632), e nella raccolta intitolata appunto a questa forma strofica.
Dell'Ode esistono due edizioni, di cui ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] uno dei quali era nipote del C. per parte di sua sorella; infine uno sull'eruzione del Vesuvio, Epistola isagocica de novissima Vesuvii conflagratione (Neapoli 1632). La fama acquistata presso i contemporanei sia come teologo che come predicatore, la ...
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MANLIO Torquato, Tito
Giuseppe Cardinali
Figlio di L. Manlio Capitolino, che fu dittatore nel 363 a. C., questo Manlio avrebbe, secondo la tradizione, combattuto nel 367 a. C., in veste di tribunus [...] racconto (v. latini). Basti ricordare che Manlio vinse (pare presso il monte Vescino, a Trifano, e non alle falde del Vesuvio) quella grande battaglia, che fu abbellita dal racconto leggendario del sacrificio di P. Decio Mure e della condanna a morte ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...