Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] devastati da lacune, sono preziosi non solo per la loro relativa antichità – sono tutti prodotti precedenti l’eruzione del Vesuvio (79), e alcuni sono di epoca ellenistica – ma perché arricchiscono la nostra conoscenza dei temi discussi nelle scuole ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] , pp. 999-1026). Sempre nel 1632, in occasione della famosa eruzione del Vesuvio del 16 dic. 1631, il F. pubblicò a Napoli un opuscolo intitolato Incendio del Vesuvio con lo pseudonimo anagrammato di Lanelfi.
Nel 1634 pubblicò, sempre a Napoli, una ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] dei poeti ed amici L. Serio, A. Jerocades, G. Carta, L. Quattromani. Nel 1779 pubblicò a Napoli un poemetto didaqcalico, Il Vesuvio, in versi anacreontici, scritto per l'eruzione dell'8 agosto di quell'anno.
L'opera si articola in un dialogo tra ...
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BONAVIA, Carlo
William George Constable
Mancano notizie biografiche di questo pittore di marine e paesaggi, attivo a Napoli nel XVIII sec.; se ne conoscono opere datate tra il 1755 e il 1788. È probabile [...] ).
La prima opera datata conosciuta è un Paesaggio con cascata (Napoli, Museo di Capodimonte, 1755); tra le altre ricordiamo: il Vesuvio in eruzione (1757, coll. Lord Montagu of Beaulieu), Chiaro di luna su un'insenatura rocciosa (nel 1889 nella coll ...
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OSCHI
Giacomo Devoto
. La nazionalità nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici, in seguito all'eliminazione della potenza etrusca nella seconda metà del sec. V ha assunto il nome di osca per un [...] due federazioni si trovano a oriente di quella di Capua. Nola e Abella fra il M. Taburno e il Vesuvio. Nocera, a mezzogiorno della precedente, comprendeva Pompei, Stabia, Sorrento ed Ercolano. La colonia greca di Napoli era circondata strettamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] a tutto campo verso il sapere scientifico, a cui dedica gran parte delle proprie energie, fino a morire durante l’eruzione del Vesuvio, il 25 agosto del 79, vittima della volontà di conoscenza che lo ha condotto a spingersi in mare per osservare il ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] 1177 infino al tremuoto de' 5 di giugno 1688 che si descrive (1688); un Compendio istorico degl'incendi del Monte Vesuvio,fino all'ultima eruzione accaduta nel mese di giugno 1698 (1701), curato dal B., opere che sollecitavano la curiosità popolare ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] 188, 202; C.I. Williams, L.'s surviving works, in The Burlington Magazine, CXXIV (1982), pp. 492-496; All'ombra del Vesuvio: Napoli nella veduta europea dal Quattrocento all'Ottocento (catal.), a cura di G. Briganti - N. Spinosa, Napoli 1990, pp. 41 ...
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In vulcanologia, colata di fango formata da materiale piroclastico, che scende per gravità dopo essersi imbevuta di acqua lungo i fianchi di un vulcano; costituisce un effetto collaterale dell’attività [...] stati riscontrati anche in aree vulcaniche al di fuori della fascia tropicale: in Italia, per es., si sono formati sul Vesuvio durante le fasi finali delle eruzioni esplosive.
Con il termine l. si indicano anche i depositi rocciosi che si formano in ...
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POZZOLANA
Aldo Maffei
. Le pozzolane sono prodotti di deiezioni vulcaniche in forma di minuti lapilli, modificati dall'azione del tempo e degli agenti atmosferici, che, unite a grassello di calce (generalmente [...] anche dello stato fisico e dello stato di alterazione del materiale. Un materiale da poco eruttato (come le ceneri del Vesuvio) ha scarsa attitudine alla presa; è necessaria l'azione del tempo e una parziale lenta azione degli agenti atmosferici che ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...