DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] invitò il compositore a scrivere una canzone in occasione della festa di Piedigrotta per celebrare l'inaugurazione della funicolare del Vesuvio. Il successo fu immediato: l'editore Ricordi in un solo anno ne vendette un milione di copie, offrendo al ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] nelle prigioni della Vicaria o di Nisida.... Non potete aspettarvi che Napoli resti quieta più di quanto non ve l'aspettereste dal Vesuvio" (cit. in W. N. Senior, L'Italia dopo il '48, Torino 1949, p. 115).
La morte del cognato provocò nella D. la ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] e gemme incise, fu nominato a 30 anni arcivescovo di Napoli e vi si distinse per inesauribile carità durante un'eruzione del Vesuvio (1631) e la pestilenza; l'altro fu arcivescovo di Bologna.
Il figlio di Ugo, Gregorio, V duca di Sora (1642-1707 ...
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Si trova indicata presso Vitruvio (De arch., II, 4,1) anche col nome di structura caementicia, ed è formata dalla unione di frammenti di pietra, di materiale cotto e di altri materiali da costruzione con [...] , si usavano pietre leggiere come il tufo di Grotta Oscura, la pietra pomice, la pietra del Sarno, e la lava del Vesuvio, trasportata, appunto per questa sua qualità, fino a Roma, come vediamo ad esempio nella grande cupola del Pantheon.
Pompei, nell ...
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VULCANICI, PROIETTI
Gaetano Ponte
Si distinguono in bombe vulcaniche e in materiali clasmatici.
Le bombe vulcaniche sono modellate e hanno forma arrotondata, ovale, appiattita, affusolata, contorta, [...] (Dea del fuoco degli Hawaiiani) quei filamenti vetrosi lunghi un decimetro e più, che si formano per proiezione di piccoli brandelli di lava molto fluida. Di tali filamenti vetrosi se ne sono riscontrati anche fra le ceneri dell'Etna e del Vesuvio. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e del vento così luccicante apparisce e vistoso»; o questa veduta da un poggetto: «L'occhio misura di là la vicina altezza del Vesuvio; indi va tutti senza alcun ostacolo signoreggiando e Napoli e i colli e i monti, e il mare e le isole. Il tratto ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] verità detta a visiera calata». O il commento dopo la lettura della risposta giannoniana al padre Sebastiano Paoli: «... quel benedetto Vesuvio mette un gran fuoco in voi altri signori»?).
Tre uomini, in qualche modo legati l'uno all'altro in una ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] di Condé». Un accenno a Luigi II di Borbone, principe di Condé, si legge pure in un libello, Prodigiosi portenti del monte Vesuvio, edito a Napoli nel 1650 (poi in Archivio storico per le province napoletane, I (1877), 4, pp. 166-175), in cui la ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] palazzo della prefettura, Napoli 1989, pp. 68, 113-115, tavv. 9-11; A. Porzio, Gioacchino Giusti, in All'ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal Quattrocento all'Ottocento (catal.), Napoli 1990, pp. 161, 218, 390; Id., G. (Giusto), S., in ...
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TONDI, Matteo
Pietro Corsi
– Nacque a San Severo il 21 settembre 1762, da Severino e da Eufrasia Cannavino, in una famiglia di notabili della Capitanata che vantava diversi ecclesiastici e giuristi [...] ’allievo Lucas (De la minéralogie, Paris 1818). Fedele al nettunismo della scuola di Werner, non compì mai escursioni sul Vesuvio, anche se lo studio dei vulcani, e in particolari dei vulcani campani e siciliani, era al centro dei dibattiti europei ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...