MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] trono del Congo. Nel dicembre di quell'anno partì per Napoli. Il 28 luglio 1707 osservò e descrisse l'eruzione del Vesuvio, poi in ottobre raggiunse l'Abruzzo, dedicandosi alla stesura in italiano dei suoi ricordi e rinnovando le richieste di tornare ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] , Arte e artisti dell'Ottocento napolitano e scuola di Posillipo, Napoli 1955, p. 138; D. Riccardo, Artecatalogo dell'Ottocento "Vesuvio", Roma 1972, pp. 384-392; Diz. encicl. Bolaffi, IV, p. 149; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, pp. 309 ...
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Zio Paperone
Alfredo Castelli
L’avaro più ricco del mondo
È davvero illimitata la fortuna di Uncle $crooge, nome americano del nostro Zio Paperone. Non solo questo eroe dei fumetti è l’essere più [...] napoletana, ben decisa a impadronirsi della moneta portafortuna (la prima guadagnata da Zio Paperone) e fonderla nel Vesuvio per ricavarne un potente talismano. In tempi recenti l’autore disneyano Don Rosa ha collegato tutti i rappresentanti ...
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calamità naturale L'insorgere o il pericolo di grave danno alla incolumità delle persone e ai beni, che, per loro natura o estensione, debbono essere fronteggiati con interventi tecnici straordinari.
approfondimento [...] state senza l'intensivo sfruttamento turistico delle coste. Analogamente, si pensi alle 800.000 persone che risiedono sulle pendici del Vesuvio, quasi tutte in edifici abusivi: il disastro di una nuova eruzione esplosiva come quella che nel 79 d.C ...
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Elemento chimico, avente simbolo A e peso atomico 39,88. La storia e la scoperta dell'argo si riconnettono ad una esperienza fatta nel 1785 da Cavendish; questi voleva indagare se l'aria flogisticata dell'atmosfera [...] , e in genere nelle emanazioni terrestri (in Italia sono da citare i gas dei soffioni boraciferi di Larderello, le fumarole del Vesuvio, i gas di Salsomaggiore, e i gas di varie sorgenti di acque minerali); in generale però il rapporto fra argo e ...
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SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] " sotto le spoglie d'una giovane donna circondata da amorini, sul cielo di Napoli, col mare e il Vesuvio lievemente impennacchiato di fumo. Graziosissimo è un disegno di sipario schizzato da Francesco Guardi, insieme con le decorazioni pittoriche ...
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SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] volta (1812). All’inaugurazione del teatro Sociale di Como (28 agosto 1813), di Sanquirico furono ammirati la dirompente eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio, dipinti sul sipario. L’artista fornì al teatro una dote di quinte e ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] («asservantur mss. apud heredes», Mandosio, ibid.), salvo qualche raro caso, come un sonetto in Scelta di poesie nell’incendio del Vesuvio fatta dal signor Urbano Giorgi (Roma 1632, p. 64).
La fortuna e la fama di Palombara si devono però alle sue ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] di riconoscere il governo costituzionale insediatosi a Napoli, si dimise, con l'intenzione, comunque, di fare ritorno sotto il Vesuvio. Quando vi giunse, dopo una sosta a Malta, il regime costituzionale era stato sconfitto e il sovrano lo incaricò ...
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La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] un prodotto, si ricorre sempre più spesso al dialetto e all’➔italiano regionale: una pizzeria fa sentire ’n goppa ’o Vesuvio; la salsa di pomodoro è molto spesso una pummarola; gli industriali settentrionali Amadori, Rana e Rovagnati (nei primi anni ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...