MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] i lavori di completamento del canale di Pollena (1813, 1822-23) per regimentare le acque torrentizie provenienti dalle falde del Vesuvio; la partecipazione, con gli ingegneri De Fazio, G. Giordano e B. Grasso, al progetto per un "carcere modello" a ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Vincenzo
Flavia Luise
– Nacque a Napoli il 14 febbr. 1735 da Matteo, libraio, e da Anna Chiara Cortisano, figlia di Antonio e di Anna Palomba.
Raggiunta la maggiore età, cominciò a lavorare [...] per i quali il M. ricevette il permesso di stampa, in particolare l’opera di D. Tata, Descrizione del grande incendio del Vesuvio (1779), quella di F. Galiani, Del dialetto napoletano (1779), quelle di F. Grimaldi, La vita di Diogene cinico (1777) e ...
Leggi Tutto
I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] ad essere maschili i nomi di monti (l’Amiata, il Velino, il K2, ma anche la Marmolada), di vulcani (l’Etna, il Vesuvio), di fiumi (il Po, l’Arno, il Dnepr, ma anche la Dora Baltea).
Tendono invece ad essere femminili i nomi delle città: Milano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] immacolato di sé, forse per la sua politica ecclesiastica. Pier Damiani infatti riferisce che, nel vedere un'eruzione del Vesuvio, G. esclamò che senza dubbio qualche ricco scellerato sarebbe morto in breve tempo e sarebbe finito all'inferno: la ...
Leggi Tutto
FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] è sinora occupato di lui. Si tratta di un fascicoletto di otto carte con una succinta cronaca dell'eruzione del Vesuvio del dicembre 1631 che si inquadra nella vasta produzione di opere analoghe apparse nell'occasione. Il F. si concentra soprattutto ...
Leggi Tutto
GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] probabile che quella attribuita al G. (erroneamente detto Giovambattista) nella mostra del 1985 sulle gouaches napoletane (Eruzione del Vesuvio, del 1858), sia solo una litografia colorata, come risulta dalla dizione "Gatti e Dura" che compare sul ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] il Pastor, nel 1631 i Napoletani attribuirono ad essa il fatto che la loro città fosse stata risparmiata dall'eruzione del Vesuvio.
Morì a Napoli il 9 dic. 1644. Lasciò in eredità alla Biblioteca Vaticana numerosi codici greci e latini e una assai ...
Leggi Tutto
(III, p. 737; App. III, I, p. 115; IV, I, p. 141)
Geografia fisica. − Le conoscenze sull'A. sono enormemente aumentate nel corso degli anni e oggi è possibile tracciare uno schema strutturale della catena, [...] si è sviluppato anche lo studio del rischio vulcanico (considerato elevato nell'isola di Vulcano, ma soprattutto attorno al Vesuvio) e quello del rischio idrogeologico. Stretti rapporti sembrano esistere fra la tettonica recente (e la sismicità) e l ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e separati da strisce di terreno incolto. Tra il XIX e il XVII sec. a.C. un'eruzione pliniana del Somma-Vesuvio ha fissato la forma di un esteso paesaggio agrario caratterizzato da terreni sfruttati in modo intensivo e specializzato. Ai due lati di ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] età augustea per i quali esiste un terminus post quem. Quanto al resto, per i numerosi tesori d'argento sepolti dall'eruzione del Vesuvio, rinvenuti in Campania, abbiamo soltanto l'anno 79 d. C. come terminus ante quem; ma in molti casi, come per la ...
Leggi Tutto
vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...