Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] e di ministri, come la regina Zenobia, Giulio II e il Richelieu, vivaci descrizioni di pubbliche calamità, come l'eruzione del Vesuvio nel 1631. Ma quel che più colpisce in questa prosa, e che più scandalizzava l'abate Gaetano Cenni, uno dei suoi ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] gruppi: il primo ha inizio nel III sec. a. C., mentre l'ultimo, documentato da soggetti più recenti rinvenuti nelle città del Vesuvio, è di epoca augustea e del primo periodo imperiale. Le basi hanno tutte piedi a forma di zampe di leoni. Il segno ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] la pubblicità?
Pompei è una città vicino a Napoli che nel 79 d.C. fu distrutta dall'eruzione del Vesuvio. Gli archeologi scavando sotto Pompei hanno trovato anche... 'cartelloni' pubblicitari: grandi pitture che dovevano richiamare l'attenzione sui ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] stata la patria dei comici. Il C. parla della "iscomposizione" della natura, a Nord come a Sud, e racconta l'eruzione del Vesuvio (1631) da cui era appena scampato (lettera del 6 marzo 1632, da Roma).
Nel 1633 il C. pubblica a Venezia la sua seconda ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (n. 1922) delle sue prove maggiori sotto il titolo Tre romanzi di una giornata (1982; seguiranno La neve del Vesuvio, 1991, e Napolitan graffiti, 1998), scopertamente allusivo al tempo joyciano entro il quale poteva contenersi, anche per lui, il ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] dell'era volgare; quattro grandi pestilenze, prima delle quali quella del 79 d. C. precedente all'eruzione del Vesuvio, fecero centinaia di migliaia di vittime. Col sorgere del cristianesimo l'adorazione di Cristo, salvatore da ogni male fisico ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] loro flotta con la conquista dellȧ Sardegna e della Corsica. Le sorti furono poi decise in terra nella grande battaglia del Vesuvio (553), in cui l'esercito goto fu annientato. Dal corso generale di quegli avvenimenti emerge la capitale influenza del ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] scartamento fra le ruote di m. 1,35. Il pavimento era in grossi blocchi poligonali di lave preistoriche del Vesuvio prepliniano (M. Somma). Non mancavano le botteghe, e piuttosto frequenti fra esse erano i thermopolia. Tuttavia nell'insieme Pompei ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , il 27 febbraio 1787, in visita a Napoli, ribadisce di voler interessarsi solo dei "fenomeni fisici" (sta esplorando il Vesuvio) lasciando invece le considerazioni di quelli "morali" "a' politici, il cui esame non spetta al mio oggetto né alla ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] se fosse il Tempio di Diana in Effeso, over il Palagio di Salomone», che lancia «tutte le vampe del Mongibello, del Vesuvio, e del monte Etna», grazie a «fochi bizaramente mestati, con girasoli, alberi, e chioche così lucide, che rubavano il splendor ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...