Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] sostituite progressivamente dal macellum di II sec. a.C. e dai successivi edifici che sino all'eruzione del Vesuvio compongono in termini monumentali le semplici strutture del settore est. L'esempio pompeiano sembra proprio ricondurci alla completa ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] con ogni riguardo. Il 16 dicembre l'agro napoletano è funestato da una violenta eruzione del Vesuvio: il C. studia il fenomeno nel De conflagratione Vesuvii, che reciterà a Roma, ai primi del gennaio seguente, nell'Accademia Capranica; l'originale ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] Quelli che viaggiarono in Italia ritrovarono le tracce della figura di D. e delle parti del suo Inferno nel cratere del Vesuvio, nel cimitero di Pisa, nell'arsenale di Venezia, nella pineta di Ravenna. J.-J. Ampère e Madame Récamier, nelle varie ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] stesso all'imbocco della valle Caudina, su un dorso collinare che domina l'agro nolano con vista fino al Vesuvio. Il corpo disegna un quadrato perfetto, chiuso agli angoli da torri che distorcono leggermente profili quadrangoli e allineamenti assiali ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] esotico di tutti, quello della canzone oggi detta neomelodica, un tempo chiamata anche sottoproletaria (T. Tarli, P. De Iulis, Vesuvio pop. La nuova canzone melodica napoletana, 2009; cfr. anche Di Mauro 2010). È il mondo della sceneggiata, e ancor ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] (1746-1822), professore di botanica a Pisa, ipotizzò dapprima che le pietre fossero state scaraventate in cielo dal Vesuvio, e poi che provenissero da un'eruzione vulcanica sottomarina. Lazzaro Spallanzani (1729-1799), professore di storia naturale a ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] note, infatti, sono capaci di produrre effetti di vastità insospettata: se non fosse pervenuta alcuna descrizione delle eruzioni del Vesuvio e dell'Etna, per esempio, si sarebbe tentati di attribuire la loro attuale configurazione a un unico evento ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] familiare e finanche benvenuta98.
Così come il Tirreno ha sperimentato su di sé i pericoli della sua amicizia con il Vesuvio, anche i sovrani cristiani che hanno stretto degli «impia foedera» devono temere per i loro regni («no espere menores dannos ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] , nella provincia iberica di Tarragona e in Belgio. Morì di asfissia per aver voluto osservare troppo da vicino l'eruzione del Vesuvio del 79.
La grande enciclopedia di cui è autore, la Naturalis historia, che dedicò nel 77 al futuro imperatore Tito ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] episodio di Martone il più programmatico, con Toni Servillo nei panni di Bassolino che si arrampica sulle falde del Vesuvio incontrando personaggi allegorici della Napoli passata e presente.
A Palermo invece si sviluppa l’esperienza dei cortometraggi ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...