Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] ., XVIII-XIX, 1963-64, n. 7377 (Gragnano); G. Cerulli Irelli, in Not. Scavi, 1956, Suppl., pp. 161-178 (S. Sebastiano al Vesuvio); C. F. Giuliani, V. rustiche e v. urbane in territorio tiburtino, in Atti e Mem. Società Tiburtina di Storia e d'Arte ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Capodimonte e Colli Aminei; l’espansione edilizia si estese anche alle zone collinari come a Posillipo e fino alle pendici del Vesuvio, e poi al Rione Carità, a Pianura e Soccavo.
Nel 1961 iniziò la progettazione per le Aree di sviluppo industriale ...
Leggi Tutto
Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] -Croce del Papa
di Claude Albore Livadie
Verso il 18° sec. a.C. le pianure intorno al Monte Somma e al Vesuvio e parte dei rilievi dellfurono devastati da una eruzione pliniana, molto simile alla catastrofe che nel 79 d.C. distrusse Pompei, Ercolano ...
Leggi Tutto
LA STARZA
Alessandra Manfredini
Il sito preistorico di La S. (Ariano Irpino), fu identificato già nel 1920, a seguito di lavori di sbancamento di una cava di gesso che interessarono parte della collina [...] strutture annesse (forni, buche, ecc.); l'abitazione più antica (capanna E) poggia su pomici vulcaniche di un'eruzione del Somma-Vesuvio databile al Bronzo Antico, e costituisce la base di altre capanne che si succedono nel tempo; al tetto di queste ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e separati da strisce di terreno incolto. Tra il XIX e il XVII sec. a.C. un'eruzione pliniana del Somma-Vesuvio ha fissato la forma di un esteso paesaggio agrario caratterizzato da terreni sfruttati in modo intensivo e specializzato. Ai due lati di ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] età augustea per i quali esiste un terminus post quem. Quanto al resto, per i numerosi tesori d'argento sepolti dall'eruzione del Vesuvio, rinvenuti in Campania, abbiamo soltanto l'anno 79 d. C. come terminus ante quem; ma in molti casi, come per la ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali (Ravello, 1994), Bari 1998, pp. 237-45.
A. Ciarallo, Colture e habitat del territorio vesuviano nel 79 d.C., in RStPomp, 12-13 (2001-2002), pp. 167-76.
D. Caiazza (ed.), I torrenti assassini del ...
Leggi Tutto
DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] , lettere e belle arti di Napoli. Nel 1879, con un articolo scritto in occasione del XVIII centenario dell'eruzione del Vesuvio (I monumenti della Villa Ercolanese, in Pompei e la regione sotterrata..., Napoli 1879, pp. 251-271), il D. riprese l ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] augustea). Dobbiamo, sia pure, tener conto che in nessun altro luogo si sono ripetute le condizioni delle città campane sommerse dal Vesuvio; che altrove i resti di pitture sono sempre scarsi e che in edifici i quali abbiano avuto vita sino alla fine ...
Leggi Tutto
Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] quello del 63 d. C. ed in quest'epoca fu forse definitivamente distrutto l'octastilo. Nel 79 d. C. l'eruzione del Vesuvio seppellì lo Heraion sotto una spessa coltre di cenere provocando probabilmente il crollo della stoà N-E. Ancora nel II sec. d. C ...
Leggi Tutto
vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...