Zio Paperone
Alfredo Castelli
L’avaro più ricco del mondo
È davvero illimitata la fortuna di Uncle $crooge, nome americano del nostro Zio Paperone. Non solo questo eroe dei fumetti è l’essere più [...] napoletana, ben decisa a impadronirsi della moneta portafortuna (la prima guadagnata da Zio Paperone) e fonderla nel Vesuvio per ricavarne un potente talismano. In tempi recenti l’autore disneyano Don Rosa ha collegato tutti i rappresentanti ...
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GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] probabile che quella attribuita al G. (erroneamente detto Giovambattista) nella mostra del 1985 sulle gouaches napoletane (Eruzione del Vesuvio, del 1858), sia solo una litografia colorata, come risulta dalla dizione "Gatti e Dura" che compare sul ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] età augustea per i quali esiste un terminus post quem. Quanto al resto, per i numerosi tesori d'argento sepolti dall'eruzione del Vesuvio, rinvenuti in Campania, abbiamo soltanto l'anno 79 d. C. come terminus ante quem; ma in molti casi, come per la ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] , per quello stereotipo allineamento di figure ritratte con puntigliosa esattezza nelle loro scialbe fattezze, sullo sfondo d'un Vesuvio innocuamente fumigante. Ma proprio per questa bonomia di "gruppo di famiglia" è anche un quadro che mette a ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] 1799 si stabilì a Napoli, nella parrocchia di S. Giuseppe a Chiaia. Dipingeva le antiche rovine della Campania e il Vesuvio per illustri clienti come sir Williani Hamilton (J.-I. Gerning, Kunstnachrichten, Neapel, bis zum 30. april 1798, in Der Neue ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] .
Nella vasta produzione monumentale del C., va pure annoverata ancora la statua rappresentante S. Gennaro che ferma la lava del Vesuvio, scolpita su suo modello ed eretta nel 1777 (Chiarini, in Celano) al ponte della Maddalena; in essa poi rientrano ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] romana (Sui Cangiani); in quello stesso anno partecipò, a Napoli, alla I Mostra nazionale dei grigio-verdi (con Autunno e Vesuvio), alla Promotrice (Paesaggio) e alla I (e unica) Biennale della quale fu uno degli organizzatori e dove espose il ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] maggiore con S. Pasquale Baylon; nel coro si conserva inoltre il S. Gennaro, patrono di Napoli, rappresentato con il Vesuvio fumante nello sfondo, del 1740 circa; nella cupoletta il D. eseguì quattro ovali con Gli Evangelisti.
Nel Museo nazionale d ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] i seguenti acquerelli firmati: Roma con il Colosseo (1855); Alba all'isola d'Ischia (1873); Il golfo di Napoli con il Vesuvio (1882:cfr. I pittori zurighesi 1978); Paesaggio dell'Italia meridionale con rovine (1883); Castello di Trezzo d'Adda (non ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] e i luoghi celebri delle sue vicinanze, Napoli 1845, p. 95; C. Malpica, Inaugurazione del Reale Osservatorio metereologico alle falde del Vesuvio, in Annali civ. del Regno delle Due Sicilie, XXXIX (1845), 78, pp. 126 s.; G. Nobile, Descrizione della ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...