CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] dei poeti ed amici L. Serio, A. Jerocades, G. Carta, L. Quattromani. Nel 1779 pubblicò a Napoli un poemetto didaqcalico, Il Vesuvio, in versi anacreontici, scritto per l'eruzione dell'8 agosto di quell'anno.
L'opera si articola in un dialogo tra ...
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BONAVIA, Carlo
William George Constable
Mancano notizie biografiche di questo pittore di marine e paesaggi, attivo a Napoli nel XVIII sec.; se ne conoscono opere datate tra il 1755 e il 1788. È probabile [...] ).
La prima opera datata conosciuta è un Paesaggio con cascata (Napoli, Museo di Capodimonte, 1755); tra le altre ricordiamo: il Vesuvio in eruzione (1757, coll. Lord Montagu of Beaulieu), Chiaro di luna su un'insenatura rocciosa (nel 1889 nella coll ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] 1177 infino al tremuoto de' 5 di giugno 1688 che si descrive (1688); un Compendio istorico degl'incendi del Monte Vesuvio,fino all'ultima eruzione accaduta nel mese di giugno 1698 (1701), curato dal B., opere che sollecitavano la curiosità popolare ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] 188, 202; C.I. Williams, L.'s surviving works, in The Burlington Magazine, CXXIV (1982), pp. 492-496; All'ombra del Vesuvio: Napoli nella veduta europea dal Quattrocento all'Ottocento (catal.), a cura di G. Briganti - N. Spinosa, Napoli 1990, pp. 41 ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] 35, 80, 86; La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 752 e ad indicem; M. Utili, in All'ombra del Vesuvio (catal.), Napoli 1990, pp. 399-402; L. Salerno, Pittori di vedute in Italia: 1580-1830, Roma 1991, pp. 245-260; S. Marinelli, La ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] belle arti, Professori onorari dal 1837 al 1914, V, 1-5).
Nel nuovo soggiorno dipinse paesaggi e marine: Presso il Vesuvio, Ai Bagnoli verso Pozzuoli, La riva di Posillipo e Pescatori di ostriche, esposti nello stesso anno alla Promotrice napoletana ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] (servo, marinaio, cieco ecc.) che parla in napoletano. Al pari del Glielmo, che immortalò sulla scena l'eruzione del Vesuvio del 1631, il G., in occasione della peste del 1656, scrisse il dramma edificante La spada della misericordia.
Accanto alla ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] il prolungamento fino a Sarno della linea attivata, in modo da congiungere in un anello tutti i paesi alle falde del Vesuvio (di qui il nome di Circumvesuviana con cui la società fu nota al grosso pubblico).
Le nuove linee ferroviarie in progetto ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] parte, la produzione del D., il quale alla fine del secolo era stato definito "uno dei più aristocratici pastellisti che il Vesuvio ispiri", a proposito di un ritratto di giovane donna (Natura ed arte, XIII[1897-98], p. 523), continuava in questi ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] invitò il compositore a scrivere una canzone in occasione della festa di Piedigrotta per celebrare l'inaugurazione della funicolare del Vesuvio. Il successo fu immediato: l'editore Ricordi in un solo anno ne vendette un milione di copie, offrendo al ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...