Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e del vento così luccicante apparisce e vistoso»; o questa veduta da un poggetto: «L'occhio misura di là la vicina altezza del Vesuvio; indi va tutti senza alcun ostacolo signoreggiando e Napoli e i colli e i monti, e il mare e le isole. Il tratto ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] verità detta a visiera calata». O il commento dopo la lettura della risposta giannoniana al padre Sebastiano Paoli: «... quel benedetto Vesuvio mette un gran fuoco in voi altri signori»?).
Tre uomini, in qualche modo legati l'uno all'altro in una ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] caduto nella sua impresa.,Bari 1936). Dipoi, nel 1794 pubblicò a Napoli, presso Vincenzo Orsino, un ben informato Dialogo sul Vesuvio in occasione della eruzione della sera del 15 giugno 1794.
L'A. dedicò inoltre buona parte del suo tempo alla ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] dall'A. circa quel tempo: una Storia delle indulgenze,una Storia della canonizzazione de' santa,una Istoria del Vesuvio,nonché una Vita del quondam don Girolamo Pignatelli principe di Marsiconuovo,e altresì molti materiali accumulati per l'anzidetta ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e fatto costruire tre anni dopo. L'anno successivo si dedicò alla geologia, raccogliendo e classificando 141 specie di pietre del Vesuvio (di cui nel 1772 pubblicò un breve catalogo). La raccolta fu regalata al papa Benedetto XIV, conosciuto nel 1751 ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] alcuni codici greci contenenti opere matematiche di Pappo Alessandrino.
Dopo un viaggio a Napoli nel marzo (compì un'escursione sul Vesuvio), tornò a Firenze in aprile, e fino al 1667 non uscì più dal Granducato, dedicandosi a preparare per la stampa ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] («asservantur mss. apud heredes», Mandosio, ibid.), salvo qualche raro caso, come un sonetto in Scelta di poesie nell’incendio del Vesuvio fatta dal signor Urbano Giorgi (Roma 1632, p. 64).
La fortuna e la fama di Palombara si devono però alle sue ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] è sinora occupato di lui. Si tratta di un fascicoletto di otto carte con una succinta cronaca dell'eruzione del Vesuvio del dicembre 1631 che si inquadra nella vasta produzione di opere analoghe apparse nell'occasione. Il F. si concentra soprattutto ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] consorte del re Pico e regina del mare Toscano. Né mancano accenni ad avvenimenti del suo tempo, come l'eruzione del Vesuvio (III, 208; IV, 507) e forse anche le guerre daciche di Domiziano.
V. nell'espressione formale imitò specialmente Virgilio, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] famose. È ancora al quadro naturale del territorio che fa riferimento l’autore quando parla di terremoti ed eruzioni del Vesuvio. Il racconto si snoda a partire da Augusto, quindi procede attraverso le invasioni barbariche, i Longobardi, l’impero di ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...