Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] , nel 62 d.C. fu colpita da un grave terremoto, dal quale si riprese rapidamente; ma nel 79 la grandiosa eruzione del Vesuvio la seppellì sotto uno strato di lapilli e ceneri alto 6-7 metri. Di questa sciagura, nella quale andarono distrutte, oltre P ...
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Naturalista (Brindisi 1759 - Pozzuoli 1845), monaco benedettino, professore di morale nell'università di Napoli (1792-94); imprigionato per sei anni, per aver partecipato alla rivoluzione del 1799, fu [...] in seguito (1808) nominato professore di chimica nella stessa università. Eseguì importanti ricerche sulla geologia del Vesuvio, sulle sue eruzioni e sui Campi Flegrei. La sua opera più importante è il Prodromo della mineralogia vesuviana (1825, in ...
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Ecclesiastico italiano (Torre del Greco 1751 – ivi 1831). Prete dal 1775, durante il suo ministero durato trentatré anni si dedicò agli abitanti della sua città, aiutando i più deboli e poveri, educando [...] i più giovani e portando avanti un forte impegno di evangelizzazione. Dopo l’eruzione del Vesuvio del 1794 che distrusse quasi completamente la città, si impegnò nella ricostruzione materiale e morale di Torre del Greco. Beatificato da Paolo VI il 17 ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] s. a., ma 1779); tutti questi non sono però che lavori preparatori o integrazioni al lavoro di sintesi, Storia e fenomeni del Vesuvio (Napoli 1755 e 1768; una traduzione francese dell'abate Péton fu stampata a Parigi nel 1760 e a Napoli nel 1771; una ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] risultano essere state pubblicate, fra il 1631 e il 1632, ben tre edizioni. Più ampio è il trattatello Dell'incendio fattosi nel Vesuvio a XVI di Decembre MDCXXXI e delle sue cause ed effetti con la narrazione di quanto è seguito in esso per tutto ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] e operette spirituali.
L'opera principale a cui lo G. deve la sua fama di drammaturgo è L'incendio del monte Vesuvio, uscito nel 1632 a Napoli, dopo la terribile eruzione del dicembre 1631. È una rappresentazione spirituale pubblicata con il nome ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] uno dei quali era nipote del C. per parte di sua sorella; infine uno sull'eruzione del Vesuvio, Epistola isagocica de novissima Vesuvii conflagratione (Neapoli 1632). La fama acquistata presso i contemporanei sia come teologo che come predicatore, la ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] e sulle manifestazioni di religiosità popolare.
È il caso, per esempio, delle descrizioni relative all'eruzione del Vesuvio avvenuta il 15-16 dic. 1631, quando continue scosse di terremoto accompagnarono la fuoriuscita di una quantità incredibile ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] dei poeti ed amici L. Serio, A. Jerocades, G. Carta, L. Quattromani. Nel 1779 pubblicò a Napoli un poemetto didaqcalico, Il Vesuvio, in versi anacreontici, scritto per l'eruzione dell'8 agosto di quell'anno.
L'opera si articola in un dialogo tra ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] (servo, marinaio, cieco ecc.) che parla in napoletano. Al pari del Glielmo, che immortalò sulla scena l'eruzione del Vesuvio del 1631, il G., in occasione della peste del 1656, scrisse il dramma edificante La spada della misericordia.
Accanto alla ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...