PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] S. Severino. Restauri e recuperi, a cura di F. Bologna, Napoli 1989; F. Navarro, F. P., in All’ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal Quattrocento all’Ottocento, Napoli 1990, pp. 410-412; P. Santucci, La pittura del Quattrocento, Torino ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] schematismi e dell'ambiguità tra "classico" e "romantico" dei suoi paesaggi precedenti. Il Golfo di Napoli con il Vesuvio visti da Quisisana (Copenaghen, Statens Museum for Kunst), esemplare per questo nuovo modo di vedere il paesaggio, felicemente ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] è venuto un minore, ma non meno pregevole, numero di grandi sculture in bronzo (l'Apollo citaredo, gli Efebi di Porta Vesuvio e della Casa dell'Efebo), alcuni stupendi ritratti (Norbano Sorice, L. Cecilio Giocondo) e una più ricca messe della piccola ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] di decorazione pittorica del coro della cattedrale, voluto dal nuovo vescovo Martín de León y Cárdenas dopo la grande eruzione del Vesuvio del 1631, e portato a termine entro il 1640. I lavori videro coinvolte molte personalità di spicco della scena ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il Sacco-Liri separa dall’Appennino Abruzzese. In Campania, al vulcano spento di Roccamonfina segue più a S il Vesuvio. Sul versante adriatico l’Antiappennino coincide pressoché con la regione pugliese, ed è costituito dal Gargano e dalle Murge ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] sciagura della città cui appartengono, com'è per esempio la data del già citato sacco di Delo, quella dell'eruzione del Vesuvio che ha distrutto Pompei, o quella del terribile terremoto del 526 d. C. che ha forse per sempre stroncato ogni slancio ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] a una vasta lacuna, che si chiude con le prime pitture parietali di Roma e delle città campane sommerse dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C. Questo stato di cose ha facilitato il crearsi di un grosso equivoco, al quale hanno contribuito per la ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] pitture parietali di case, di ville, di palazzi, giacché il caso di preservazione verificatosi nelle città sommerse dal Vesuvio è unico. Scarsissimi frammenti di ornamentazione parietale in territorio greco (a Delo, in tombe della Russia meridionale ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] gruppi: il primo ha inizio nel III sec. a. C., mentre l'ultimo, documentato da soggetti più recenti rinvenuti nelle città del Vesuvio, è di epoca augustea e del primo periodo imperiale. Le basi hanno tutte piedi a forma di zampe di leoni. Il segno ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] stesso all'imbocco della valle Caudina, su un dorso collinare che domina l'agro nolano con vista fino al Vesuvio. Il corpo disegna un quadrato perfetto, chiuso agli angoli da torri che distorcono leggermente profili quadrangoli e allineamenti assiali ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...