PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] romana (Sui Cangiani); in quello stesso anno partecipò, a Napoli, alla I Mostra nazionale dei grigio-verdi (con Autunno e Vesuvio), alla Promotrice (Paesaggio) e alla I (e unica) Biennale della quale fu uno degli organizzatori e dove espose il ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] maggiore con S. Pasquale Baylon; nel coro si conserva inoltre il S. Gennaro, patrono di Napoli, rappresentato con il Vesuvio fumante nello sfondo, del 1740 circa; nella cupoletta il D. eseguì quattro ovali con Gli Evangelisti.
Nel Museo nazionale d ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] nel 1753 - dopo Siena poi mi dispiace a segno di farmi dar nelle furie e far delle continue giaculatorie al Vesuvio, perché una buona volta finalmente spenga questa razza". Finì tuttavia con l'avvezzarsi alla vita napoletana, che dopo tutto, e ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] i seguenti acquerelli firmati: Roma con il Colosseo (1855); Alba all'isola d'Ischia (1873); Il golfo di Napoli con il Vesuvio (1882:cfr. I pittori zurighesi 1978); Paesaggio dell'Italia meridionale con rovine (1883); Castello di Trezzo d'Adda (non ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] e i luoghi celebri delle sue vicinanze, Napoli 1845, p. 95; C. Malpica, Inaugurazione del Reale Osservatorio metereologico alle falde del Vesuvio, in Annali civ. del Regno delle Due Sicilie, XXXIX (1845), 78, pp. 126 s.; G. Nobile, Descrizione della ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] Rime Amorose, Eroiche, Lugubri, Sacre,tra le quali ultime son compresi i due oratori. Si aggiunge un discorso su Gl'incendi del Vesuvio),Roma 1630 (solo la I parte), 1646; Venezia 1655, 1663. Le stanze in vernacolo si leggono in Muse Siciliane, I, 2 ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] arti in Napoli, a cura di A. Caputi - R. Causa - R. Mormone, Napoli 1971, p. 113; A. Riccardo, Artecatalogo dell'Ottocento. Vesuvio dei pittori napoletani, Napoli 1972, pp. 257-261; F. Netti, Scritti critici, a cura di L. Galante, Roma 1980, p. 60; U ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Incontratisi a Pola nel mese di giugno, i due furono obbligati da circostanze locali a mutare programma. La notizia che il Vesuvio era entrato in eruzione suggerì loro di compiere una visita all'area vulcanica di Napoli. Alla fine di luglio, portato ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] era solito far eseguire dei componimenti musicali che in quegli anni vennero, appunto, scritti e diretti dal C.: componimenti, come Il Vesuvio e Telemaco (1741), L'asilo delle virtù e La speranza della terra (1744), Iride (1745) ed Enea in Cuma (1746 ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] prevalentemente tra il Napoletano e la Calabria. Fissata la sua residenza a Resina, un comune alle falde del Vesuvio, costitui nel 1896 la federazione socialista napoletana; fu tra gli organizzatori del primo congresso meridionale socialista svoltosi ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...