Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] ipotesi secondo cui i vulcani sarebbero come valvole di sicurezza per la Terra e riconobbe la natura vulcanica del Vesuvio, quiescente da molti secoli. Seneca avanzò un'ipotesi simile a quella sostenuta oggi: che attraverso i vulcani giunga in ...
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(III, p. 737; App. III, I, p. 115; IV, I, p. 141)
Geografia fisica. − Le conoscenze sull'A. sono enormemente aumentate nel corso degli anni e oggi è possibile tracciare uno schema strutturale della catena, [...] si è sviluppato anche lo studio del rischio vulcanico (considerato elevato nell'isola di Vulcano, ma soprattutto attorno al Vesuvio) e quello del rischio idrogeologico. Stretti rapporti sembrano esistere fra la tettonica recente (e la sismicità) e l ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] , a S e a O è bagnata dal Tirreno, mentre a N raggiunge la Penisola Sorrentina, le pendici sud-orientali del Vesuvio e i Monti Picentini. Nella parte meridionale del territorio prevale una vasta regione montuosa, costituita dai Monti Alburni, dal ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] (Umbria e Marche), P. del Gran Sasso e Monti della Laga (Abruzzo, Lazio e Marche), P. della Majella (Abruzzo), P. del Vesuvio (Campania), P. del Cilento e Vallo di Diano (Campania), P. del Gargano (Puglia), P. del Pollino (Basilicata e Calabria), P ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] dovuto chiamarsi Nostro Sud, ma che non vide mai la luce; parte del materiale fu tuttavia utilizzato per illustrare dapprima Dal Vesuvio all'Etna, di R. Peyrefitte (ibid. 1954), e quindi il volume del M. e Giarrizzo (Civiltà contadina…, cit.) che ne ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] , incisori e litografi nell'Officio topografico di Napoli (1781-1879), Napoli 2002, pp. 117-121; O. Cirillo, "A nord del Vesuvio": i casali di Somma nelle piante di L. M., insediamenti rurali e monastici, in Napoli-Spagna. Architettura e città nel ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] sono più veloci di un treno e più bollenti del fuoco più intenso.
Vulcani che dormono e vulcani che sono svegli
Il Vesuvio è uno dei vulcani più famosi del mondo ma, quando quasi duemila anni fa sommerse con le sue ceneri le città di Ercolano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il Sacco-Liri separa dall’Appennino Abruzzese. In Campania, al vulcano spento di Roccamonfina segue più a S il Vesuvio. Sul versante adriatico l’Antiappennino coincide pressoché con la regione pugliese, ed è costituito dal Gargano e dalle Murge ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] da un violento terremoto (marzo 1638) che colpì la costa calabra proprio all'arrivo di Kircher. A Napoli, il Vesuvio manifestava un'attività che, pur non pericolosa, completava il quadro 'infernale' che il gesuita vide alla solfatara di Pozzuoli ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] , nella provincia iberica di Tarragona e in Belgio. Morì di asfissia per aver voluto osservare troppo da vicino l'eruzione del Vesuvio del 79.
La grande enciclopedia di cui è autore, la Naturalis historia, che dedicò nel 77 al futuro imperatore Tito ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...