(o oftalmite)
Medicina
Denominazione generica di processi infiammatori dell’occhio, che coinvolgono specialmente la tunica vascolare. Le due forme più note sono l’o. metastatica, provocata da germi che [...] spesso gli alpinisti, provocata dai raggi solari riflessi dalla neve. È accompagnata da fotofobia.
Zoologia
In veterinaria, o. periodica, processo infiammatorio recidivante a carico dell’uvea dei cavalli, che può coinvolgere i mezzi diottrici ...
Leggi Tutto
Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] da complicazioni assai gravi, per invasione dell’orecchio medio, della mastoide, dei seni venosi e delle meningi.
In veterinaria, otocariasi, varietà di o. (detta anche rogna auricolare), prodotta da acari della rogna impiantatisi all’interno del ...
Leggi Tutto
medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] si attua con la somministrazione di vaccini associata a misure generali (disinfestazione dai pidocchi, norme igieniche). zoologia In veterinaria, t. del cane, infezione acuta, grave e spesso mortale, del cane (detta anche malattia di Stuttgart o ...
Leggi Tutto
Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] negli operai addetti alla nichelatura galvanica e che si manifesta con eczema e prurito alle mani e agli avambracci.
Veterinaria
Quasi tutti gli animali domestici sono soggetti alla s., che può essere provocata da acari dei generi Sarcoptes (s ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] . Se ne consiglia, comunque, l’impiego stagionale nelle persone a rischio (cardiopatici, bronchitici cronici, diabetici).
In veterinaria, l’i. equina è una malattia contagiosa acuta di origine virale contrassegnata da infiammazione catarrale delle ...
Leggi Tutto
Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] attendibile si basa sulla identificazione del genoma virale per mezzo della PCR (➔).
Altri H. interessano la patologia veterinaria in quanto agenti etiologici della pseudorabbia dei suini, di affezioni respiratorie acute dei bovini, degli equini ecc ...
Leggi Tutto
La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] arrossamento è stata descritta per primo da A. Trousseau nella meningite tubercolare come stria meningitica addominale.
Patologia veterinaria
P. da puntura di zecche P. motoria ascendente, flaccida, afebbrile, provocata da punture multiple di alcune ...
Leggi Tutto
(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] con l’immunizzazione. La cura della malattia, così come s’intende nel campo umano, non viene praticata nel campo veterinario per la scarsa convenienza dal punto di vista economico. Nell’ambito degli animali eterotermi, e precisamente da vipere, rane ...
Leggi Tutto
Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] in grado di proteggersi.
Il controllo delle parassitosi
Il controllo delle parassitosi sia di interesse umano che agrario/veterinario ha visto nei decenni passati alcuni buoni successi, ma la loro completa eradicazione rimane ancora lontana. Per ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] durata di quella che si otteneva con il pentobarbitale, impiegarono una preparazione a base di etiluretano, usata in veterinaria: notarono allora il sorprendente fatto che 26 su 29 giovani femmine di topo presentarono, dopo un certo tempo, tumori ...
Leggi Tutto
veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...