Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] r da Q si ha
E = [Q/(4πεr2)] vers r; V = Q/(4πεr),
dove il vettore r è orientato da Q verso P, ε è la costante dielettrica assoluta del mezzo (omogeneo, isotropo) e per il potenziale si assume il valore zero a distanza infinitamente grande da Q (in ...
Leggi Tutto
campo struttura algebrica costituita da un insieme K* dotato di due operazioni binarie interne + e · : K × K* → K*, dette rispettivamente addizione e moltiplicazione, tali che: K* è un gruppo abeliano (cioè commutativo) rispetto all’addizione e l’insieme K**, ottenuto da K* escludendo l’elemento neutro ... ...
Leggi Tutto
In algebra lineare, indica un numero reale. Tali numeri sono legati ai vettori in uno spazio vettoriale (➔ vettore) attraverso l’operazione di moltiplicazione per uno scalare. Più in generale, dato uno spazio vettoriale su un campo K, gli s. dello spazio vettoriale sono gli elementi del campo K. Quest’ultimo ... ...
Leggi Tutto
sottocampo [Comp. di sotto- e campo] [ALG] Di un campo C, ogni insieme di elementi di C che a sua volta costituisca un campo con le operazioni di C. ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
suscettivita
suscettività s. f. [der. di suscettivo]. – 1. non com. Qualità di ciò che è suscettivo, che ha la disposizione a ricevere in sé: la s. dell’anima alla grazia divina; raro con il sign. di suscettibilità riferito a persona: aveva...