FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] istanza della regina di Cipro, Caterina Corner, infoltì la comunità di religiose facente capo alla trevigiana chiesa di S. Vettore di Selvapudia inserendovi monache agostiniane.
Il F. si circondò in Treviso - e nella villa vescovile di San Vigilio a ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] lingua italiana.
In modo perfino più incisivo che non nella logica matematica opera il B. in seno alla teoria dei vettori e, in particolare, nella fondazione della teoria delle omografie vettoriali.
Anche qui l'aggancio all'opera del Peano è preciso ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] l'esistenza di uno stretto rapporto tra la malaria e le paludi, luoghi particolarmente infestati dalle zanzare, da lui ritenute il vettore della malattia. Prescrisse, per la cura, un trattamento a base di corteccia di china e, per sradicare il male ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] giungeva al binomio, assai eterogeneo, Bracciolini-Tassoni (segnale di una pratica una volta ancora irriducibile a un unico meditato vettore e con un occhio ai precedenti seri di Tasso e della versione di A. Caro), ma altri argomenti furono offerti ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] 1463), si presentò in Collegio accampando vecchiaia e inesperienza delle cose del mare, ma uno dei consiglieri ducali, Vettore Cappello, lo mise duramente di fronte all’impegno assunto, sicché non gli rimase che accingersi all’impresa, cui avrebbe ...
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TURONE
Tiziana Franco
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento e documentato dal 1356 al 1387. Le notizie sulla sua vicenda [...] n. 39, in Calligrafia di Dio. La miniatura celebra la parola (catal., Teolo), a cura di G. Mariani Canova - P. Ferraro Vettore, Modena 1999, pp. 176 s.; T. Franco, T., in Enciclopedia dell’arte medievale, XI, Roma 2000, pp. 382 s.; Ead., scheda ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] una razionale promozione di un sapere che non fosse estraneo allo sviluppo delle scienze: dal lusso come possibile vettore di sviluppo economico alla salute dei cittadini rispetto alle nuove tecniche di coltura applicate sui terreni suburbani, dalle ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] formulato da Bobbio dopo il viaggio in Cina compiuto nel 1955: un regime che conculcava le libertà, ma pur sempre vettore di progresso civile.
Anche qui, all’azionismo gobettiano è riconducibile quella condiscendenza a sinistra che a Bobbio è stata ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] come addestramento tecnico con quello del lavoro, inteso come insieme di competenze efficientemente applicate e come vettore dinamico nella produzione di conoscenze.
Il Servizio, nella ricerca del superamento delle gabbie tayloristiche, costituì non ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] di stimolare in lui una compiuta arte allusiva; e in ogni caso le due egloghe del D. restano il vettore più ricco e sicuro per ricostruire le principali coordinate della sua cultura. Non alludiamo soltanto alla tormentatissima glossa della lectura ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.