Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] dei modelli lineari generalizzati (J.E. Nelson e J.H. Wedderburn). Nell’impostazione classica si ipotizza che il vettore delle osservazioni sia costituito da una componente sistematica avente una struttura lineare in parametri incogniti e da una ...
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Operatore vettoriale, di simbolo ∇, avente componenti
,
mediante il quale, nell’analisi vettoriale, si esprimono facilmente il gradiente, la divergenza, il rotore e il laplaciano. Precisamente, il gradiente [...] della funzione scalare f risulta dato dal prodotto, in senso operatorio, del vettore ∇ per la funzione f, e così la divergenza e il rotore della funzione vettoriale v sono espressi rispettivamente dal prodotto scalare e dal prodotto vettoriale di ∇ ...
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Chimica
Si dice l. un composto otticamente attivo capace di far ruotare verso sinistra, cioè in senso antiorario, il piano di una luce polarizzata.
Fisica
Sono detti particelle l. i fermioni il cui spin [...] r personificata (cioè un osservatore disposto dai piedi alla testa come r) vede muoversi p dalla sua destra verso la sua sinistra, il vettore si dice l. rispetto a r.
Una terna cartesiana ortogonale Oxyz (fig. 2) è detta l. se l’asse z personificato ...
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divergenza
divergènza [Der. del lat. scient. moderno divergentia, dal part. pres. divergens -entis di divergere (J. Kepler, 1611), formato sul precedente devergere "allontanarsi", comp. di de- e vergere [...] l'allontanarsi"] [ALG] [ANM] Operatore vettoriale differenziale (simb. div oppure come prodotto scalare dell'operatore nabla) che, applicato al vettore di un campo, individua le sorgenti scalari di esso: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ [OTT ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] lineare di e1, ..., en e sostituendo in
otteniamo
dove ωi è una 1-forma su M, cosicché risulta
Siano en+1, ..., eN campi di vettori normali unitari a due a due ortogonali. Dato che er•es=δrs (=1 o 0 a seconda che r=s o r≠s), otteniamo
0=d ...
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destro
dèstro [agg. Der. del lat. dexter -t(e)ra -t(e)rum] [ALG] Uno dei due possibili orientamenti (precis., quello che all'osservatore appare venire dalla destra, cioè antiorario) di una terna di assi [...] (terna d.), di un vettore intorno a una retta orientata, ecc.; il termine, sinon. di levogiro (e quindi opposto a destrogiro), ha origine nel fatto che gli assi x, y, z di una terna d. sono disposti, nell'ordine, come il pollice, l'indice e il medio ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] ◆ [MTR] [MCC] Campioni di f.: v. forza, misurazione della: II 691 b. ◆ [MCC] Campo di f.: campo vettoriale nel quale il vettore di campo è una forza. ◆ [ALG] [MCC] Linee di f.: propr., linee di un campo di f., locuz. usata per indicare, estensiv., le ...
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prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] e b in un riferimento cartesiano (O,x,y,z) è a✄b=axbx+ayby+azbz=abcosϑ, con ϑ angolo tra i due vettori. ◆ [ALG] P. scalare di funzioni: v. meccanica quantistica: III 709 d. ◆ [ALG] P. tensoriale: → tensore. ◆ [ALG] P. tensoriale di p-forme: v. forme ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] d. (a differenza della composizione) non è, in genere, operazione univocamente definita, poiché dato un vettore si può pensare a infiniti sistemi di vettori che lo ammettono per risultante. Tra le d. univoche hanno particolare importanza: la d. di un ...
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trasverso
trasvèrso [agg. Der. del lat. trasversus, comp. di trans "oltre" e del part. pass. versus di vertere "voltare"] [LSF] Generic., sinon. di trasversale. ◆ [MCC] Accelerazione t., momento t. e [...] velocità t.: (a) per un moto centrale, le rispettive componenti ortogonali al raggio vettore; (b) per un moto in coordinate cilindriche, le componenti ortogonali alla direzione longitudinale. ◆ [ALG] Asse t. di un'iperbole: l'asse che passa per i due ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.